Un brav’uomo, una persona buona. Può sembrare la solita, inflazionata frase di circostanza, usata per ricordare qualcuno. Ma, in questo caso, non è cosi.
Perché Giuseppe Spizzirri Marzo, (Peppino per tutti gli amici), prematuramente scomparso oggi, in un sabato freddissimo, non solo a livello termico, era questo: un vero signore. Un esempio di vita e di eleganza. Con il suo modo di essere raffinato, preparato, gentile, disponibile, generoso, Peppino, sapeva essere amico di tutti. E, proprio per questo, mancherá a tutti.
Quando nel primo pomeriggio, mi è giunta la notizia sono rimasta incredula. Ma, la notizia, quella che non si vorrebbe mai leggere e mai dare, era, purtroppo, vera.
Faccio fatica a scrivere di Peppino. Perché lo conoscevo bene. Conoscevo la sua genuina spontaneità nel manifestarmi il piacere di incontrarmi e di scambiare due chiacchiere. Peppino, era elegante anche nel modo di parlare, era elegante in tutto.
Dicono che il buon Dio chiami a sé i migliori, certamente Peppino caro lo sei stato per chi ha avuto l’onore di conoscerti.
Oggi Cosenza è rimasta orfana di un grande Uomo. Che il Signore Ti accolga nella luce divina. Sono certa che ora sarai con Maria Neve, la tua adorata mamma.
R.i.p. Peppì
A Tina, le mie commosse condoglianze e quelle di tutta la redazione
Mafalda