“Roberto Occhiuto ha eretto il muro del silenzio rispetto alle tante domande che costantemente gli vengono rivolte circa lo sfascio della sanità in Calabria ed a Cosenza…. e non solo della sanità. Mario occhiuto, invece, parla spesso ed a sproposito di quelli che, invece, sono i danni che ha lasciato in eredità alla sua città.
Sessantamila schiaffoni bisognerebbe dare a Mario Occhiuto per il male che ha fatto a Cosenza e non basterebbero. Il fatto è che noi siamo per la non violenza, ma quando si leggono certe baggianate la rabbia prende il sopravvento, com’è nelle umani gente. I sessantamila euro di finanziamento di cui parla a cosa si riferiscono? Sono al netto dei 46mila euro per i festeggiamenti roboanti dell’inaugurazione dell’opera, lasciata, però, incompleta?”. Lo afferma il consigliere di Franz Caruso sindaco, Francesco Turco, che prosegue: “Anche in politica c’è bisogno di correttezza e di dignità, personale prima di tutto. Con quale coraggio l’ex Sindaco di centrodestra parla ancora di Cosenza, dopo che ne ha svuotato le casse dell’Ente, depredato ogni servizio pubblico, spendendo e spandendo alle spalle dei cittadini che oggi sono i primi a pagare i disastri di cui si è macchiato? C’è un disamore per i cosentini e per Cosenza nella devastazione delle casse comunali operata dal senatore Occhiuto, concentrato tutto su se stesso e sulle proprie manie di grandezza a scapito del bene pubblico e collettivo che fa il paio solo con l’azione distruttiva di Cosenza che sta proseguendo il fratello governatore della Calabria: Viale parco sventrato e la metropolitana definanziata, l’ospedale HUB regionale dell’Annunziata annunciato e poi eliminato dalla rete ospedaliera regionale. Il tutto mentre sta impoverendo Cosenza e la sua comunità, di importanti servizi sanitari come la Terapia Intensiva Pediatrica e il punto nascita del Sacro Cuore”.
“Parafrasando il grande Totò – conclude Francesco Turco- caro Mario Occhiuto “ma ci faccia il piacere…”rimanga a scaldare lo scranno che le è stato regalato al Senato, dove ha tradito la sua gente ancora una volta votando a favore dell’Autonomia differenziata. Cosenza ed i cosentini fanno ben a meno di Lei”.