Il sindaco Franz Caruso, accompagnato dagli assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto, ha effettuato un sopralluogo al plesso della scuola dell’infanzia Collodi-Dionesalvi di via Giulia, tra le strutture maggiormente danneggiata dal maltempo sin dalla scorsa primavera quando una tromba d’aria divelse il tetto, successivamente riparato e ripristinato dall’Amministrazione Comunale.
Lunedì scorso, poi, la stessa struttura scolastica è stata oggetto di una nuova problematica relativa ad una importate infiltrazione di acqua, sembrerebbe causata dall’otturazione di una grondaia.
Anche in questo caso è stato immediato l’intervento dei tecnici comunali che hanno provveduto a svolgere i primi interventi tampone, a cui ha fatto seguito, a poche ore di distanza, la verifica da parte del sindaco Franz Caruso e degli assessori De Cicco e Sconosciuto che, per come detto, si sono recati nei locali danneggiati per avere contezza dell’accaduto ed avviare i lavori di ripristino.
“Quando si parla di scuole primarie abbiamo il dovere di garantire la sicurezza ai nostri bambini – ha affermato il sindaco Franz Caruso – la dobbiamo assicurare in generale per tutte le strutture pubbliche, ma non v’è dubbio che le scuole devono essere maggiormente attenzionate, ancora di più quando ospitano bimbi piccoli.
Avevamo riscontrato già delle criticità che ci impongono interventi immediati al fine di mettere in sicurezza e sistemare sia parti interne che esterne. Ho voluto rendermi conto, però, personalmente di quanto avvenuto in via Giulia, atteso il ripetersi di situazioni spiacevoli che devono essere arginate e risolte definitivamente. Per cui già in questa settimana, appena le condizioni meteo miglioreranno, partiranno i lavori per il ripristino relativo ai danni provocati dalle ultime infiltrazioni.
Contemporaneamente, però, ho disposto una serie di nuovi accertamenti per un controllo capillare della struttura perché in questa scuola, seppur sia stata oggetto di lavori rilevanti non molto tempo fa, si stanno verificando continui quanto inaccettabili problematiche di cui è necessario capirne l’origine”.