Ad oggi il quadro sembra abbastanza chiaro anche se potrebbero esserci ancora colpi di scena
Con l’ufficializzazione della data si entra nel vivo delle elezioni regionali in Calabria. Dopo un lungo valzer di ipotesi, si è optato per domenica 26 gennaio 2020 con tanto di accorpamento al voto che si terrà in Emilia Romagna per una sorta di election day.
Ci sono poi le questioni inerenti alla scelta dei vari candidati, che si intrecciano alle vicende giudiziarie recenti e quelle di qualche mese fa che hanno coinvolto Mario Oliverio, con il governatore che vorrebbe comunque presentarsi di nuovo nonostante il parere contrario dei vertici del PD e correre per conto proprio anche se negli ultimi giorni ha parlato di un possibile passo indietro.
Il Partito Democratico dopo aver sperato fino all’ultimo di trovare un accordo con il Movimento 5 Stelle ha deciso di puntare sull’imprenditore Pippo Callipo, mentre i grillini hanno scelto docente universitario Francesco Aiello che ha avuto il via libera dalla piattaforma Rousseau.
Il centrodestra dopo mille indugi e discussioni ha fatto la sua scelta: Jole Santelli. A questo punto, visto il veto assoluto della Lega su Mario Occhiuto, quest’ultimo ‘tradito’ anche dal suo vice sindaco ha deciso di correre ugualmente sostenuto da alcune liste civiche.
In campo da mesi anche Carlo Tansi, ex capo della Protezione civile regionale, che promette di «rivoltare la Calabria come un calzino» e Giuseppe Nucera, ex presidente di Confindustria Reggio ed ex assessore comunale Psi al Comune di Reggio e sindacalista della Cgil