Serata densa di emozioni al teatro Rendano, per una volta succursale dello stadio Gigi Marulla. Il radiocronista Rai di origine cosentina, Francesco Repice, ha ripercorso le vite e i cammini quasi paralleli degli indimenticati calciatori rossoblù, Denis Bergamini e Gigi Marulla, nello spettacolo “Otto&Nove – Fora Maluacchiu”.
Nonostante una carriera lunga e piena di successi – passata a raccontare Mondiali, Europei e finali di Coppa – lo storyteller per una notte è sembrato visibilmente emozionato sia nel narrare la vicenda dei due giocatori simbolo dei Lupi – inevitabilmente e indissolubilmente intrecciata alla storia della squadra e della città che la squadra rappresenta – sia nel pescare dai suoi ricordi personali, quelli di gioventù e quelli di “cosentino emigrato”.
Con la sua voce inconfondibile, ha condotto il pubblico sul viale dei ricordi, dalla fine degli anni 70 fino all’ultima partita di Gigi Marulla – nel giugno del 1997. La narrazione di Repice è stata coadiuvata dagli interventi/interruzioni di Claudio Dionesalvi, giornalista e tifoso dei Lupi, che ha aggiunto al racconto delle gesta sportive e personali di Marulla e Bergamini, la descrizione di come tifosi, città e squadra diventarono in quegli anni un unico organismo, raggiungendo una simbiosi difficile da spiegare completamente a chi non l’ha vissuta.
La carrellata di volti, parole e immagini ha fatto inumidire gli occhi di tanti dei presenti, rinforzando quell’orgoglio e quel senso di appartenenza che ancora trascinano i tifosi rossoblù sui gradoni dello stadio, indipendentemente dalla categoria e dai risultati. Lo stesso orgoglio e lo stesso senso di appartenenza espresso da Marulla e Bergamini in due interviste distinte ma simili in cui entrambi – rimasti a Cosenza nonostante le proposte ricevute dalla serie A – affermavano di non essere voluti andare via perché desiderosi di raggiungere la massima serie con indosso la maglia rossoblù.
A fine rappresentazione, applausi scroscianti per tutti, dai citati Repice e Dionesalvi a Francesco La Luna e Andrea Marotta – autori del soggetto –, Daniele Palma e Valerio Iovene – in scena con le divise originali dei due campioni –, Ernesto Orrico e Dario Nipoti – che hanno “prestato” la voce fuori scena a Marulla e Bergamini –, per finire al regista Matteo Corfiati e al direttore di scena Simone Rota.
Nel salutare il pubblico, Francesco Repice ha promesso di tornare presto, magari facendo riferimento a una presenza da radiocronista, futura e auspicabile, visto che implicherebbe il realizzarsi di quel sogno di raggiungere la serie A che nessuno osa nominare… non ci resta che incrociare le dita…