Il cinema entra nelle scuole e le scuole vanno al cinema.
Proprio ieri pomeriggio è stato presentato nella sede di Confindustria Cosenza il progetto “La Scuola a Cinema”, rivolto agli istituti scolastici superiori di Cosenza e della provincia. La manifestazione, che raggiunge quest’anno la sua 25esima edizione, è promossa da CGC e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’Agis Scuola nazionale e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cosenza. Durante la conferenza stampa sono intervenuti il presidente dell’Anec Calabria, Giuseppe Citrigno, le responsabili del progetto Giuliana Lanzillotta e Carmela Caligiuri, il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, il responsabile Agis Scuola Calabria, Giovanni Guagliardi, e la consigliera comunale con delega alla cultura Antonietta Cozza.
L’obiettivo principale di questo progetto è far appassionare le nuove generazioni al cinema e a tutto ciò che riguarda il mondo del grande schermo, utilizzando il mezzo cinematografico come strumento innovativo per integrare i metodi tradizionali di insegnamento. Anche per questa edizione sono stati selezionati una serie di film ritenuti adatti agli studenti, tra cui “Grazie Ragazzi” di Riccardo Milani, “Till, il coraggio di una madre” diretto dalla regista nigeriana Chinonye Chukwu, “Mia” dramma familiare firmato da Ivano De Matteo, “Il Patto del Silenzio” di Laura Wandel e “Stranizza d’Amuri” di Beppe Fiorello.
Inoltre, anche quest’anno il progetto si espande con la sezione “Il teatro fa scuola” che lo scorso anno ha avuto molto successo centrando un duplice obiettivo: educare i giovani e promuovere i talenti artistici della Regione. Durante l’incontro è stata anche presentata l’ottava edizione del “Premio Salvatore Branda – Cinema e Creatività“.
«Il cinema offre ad ogni studente un modo e una prospettiva unici, rendendo visibili, attraverso l’immagine, ogni sfumatura dell’animo umano ed educando gli studenti a scoprire i messaggi culturali, storici e sociali attraverso una delle più importanti forme d’arte visiva.
Li invita a riflettere sui temi più rilevanti della società contemporanea», ha detto Giuseppe Citrigno, presidente di Anec Calabria, evidenziando la finalità didattica ed educativa dell’iniziativa. «Stiamo raccogliendo le adesioni delle scuole e parteciperanno circa 5000 studenti, che mensilmente potranno vedere sei film che noi proponiamo. Questi film affrontano tematiche come il bullismo, la disabilità e i diritti civili. Inoltre, avremo anche il film ‘Stranizza d’amuri’ di Beppe Fiorello, ispirato a un fatto di cronaca degli anni ’80, il delitto di Giarre. La storia di due ragazzi omosessuali vittime del pregiudizio e dell’ignoranza. Questo è un segnale forte che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi, perché crediamo che il riscatto sociale debba iniziare proprio dalla scuola», ha concluso Citrigno.
«Gli studenti saranno invitati a vedere il film ‘Grazie Ragazzi’, un film che pone grande enfasi sull’umanità» ha detto Rosario Branda, promotore del premio Salvatore Branda. «Riteniamo che vi sia un reale bisogno di rilanciare l’umanesimo, soprattutto perché i giovani di oggi sembrano essere un po’ confusi riguardo a certi valori. Gli studenti avranno la possibilità di interpretare il messaggio del film attraverso un testo scritto, un video o un altro tipo di elaborato. Il cinema, come ha concluso Branda, ha un valore assoluto in un mondo in cui tutti i supporti tecnologici tendono ad appiattirsi. Soprattutto quando si guarda un film in una sala cinematografica, con piena concentrazione e senza distrazioni, credo che sia ancora più significativo. Oggi più che mai».