Le nuove generazioni hanno bisogno di esempi e modelli da seguire. A cui ispirarsi.
Le nuove generazioni, hanno bisogno di sviluppare una loro coscienza critica e appassionarsi a nuovi linguaggi comunicativi che, possano permettere ai ragazzi e alle ragazze di distinguere una notizia di interesse collettivo, da una notizia piena di false e devianti notizie. E, di fake news, giusto per usare uno slang di uso comune, ne girano anche parecchie.
Si è svolta ieri, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la premiazione degli istituti vincitori del concorso nazionale “La libertà di informazione nel processo di crescita dei giovani”. L’incontro è avvenuto alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara e del Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli. A ricevere una menzione speciale “per la qualità dell’elaborato multimediale dedicato al tema delle fake news” anche una scuola secondaria di I grado cosentina, l’I.C. di Aprigliano giudata dalla dirigente scolastica Immacolata Cairo. Hanno ritirato il premio: Niccolò Rendace, Maria Serena Le Pera, Mario Petrone e Jasmine Scarcello accompagnati dalle professoresse Stefania Alessio e Francesca Ciccardino.
“Il futuro dell’informazione libera passa dalla scuola: oggi al MIM abbiamo premiato decine di studenti da tutta Italia che si sono distinti per la bellezza e l’originalità dei loro elaborati giornalistici. Questo concorso, che coinvolge istituti scolastici di tutto il Paese, è frutto di una collaborazione tra MIM e Ordine dei giornalisti. Grazie alle scuole che hanno partecipato, agli studenti, ai docenti e ai dirigenti scolastici, consapevoli che libertà, correttezza e spirito critico sono il lievito di una società democratica”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
Il concorso bandito dal MIM in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti ha coinvolto studenti di tutte le età, guidati dai loro docenti, in una riflessione sul tema dell’importanza dell’informazione libera, dell’influenza dei media sulla formazione delle opinioni e sul fenomeno delle fake news.
Studentesse e studenti, individualmente o in gruppo, sono stati invitati a produrre lavori, sotto forma di testo scritto o di elaborato grafico-pittorico o multimediale. Nell’affrontare il tema del concorso, si richiedeva di sottolineare l’importanza del processo di costruzione delle idee e dei valori di una persona e di una collettività, a partire dal principio della libertà di informazione e di libera manifestazione del pensiero, così come sancito dall’art. 21 della Costituzione, e con esplicito riferimento all’Ordine dei Giornalisti, del quale quest’anno ricorre il 60° anniversario.