RENDE – «Ad esclusiva tutela del lavoro della nostra comunità democratica e in via cautelativa, in attesa delle decisione formali degli organi statutari interni, la Segretaria e il direttivo del circolo di Rende sono da considerarsi sospesi dalle funzioni e dalle attività». A comunicarlo è la Federazione provinciale di Cosenza del Partito Democratico a seguito della riunione della Commissione di garanzia presieduta dall’avvocato Salvatore Perugini.
«Il Partito democratico della Provincia di Cosenza da sempre promuove la lotta contro ogni illegalità e rappresenta migliaia di donne e uomini che vivono un impegno politico volto al pieno servizio della crescita civile e democratica del territorio» – è scritto in una nota.
«Nella giornata di ieri gli organi di stampa hanno diffuso la notizia di una vasta operazione di polizia giudiziaria avvenuta nella Provincia di Cosenza che ha coinvolto anche alcuni nostri aderenti e dirigenti. Nel pieno rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza e giusto processo, rinnoviamo la nostra fiducia nel lavoro quotidiano della magistratura che deve proseguire con serenità e speditezza».
«Nelle prossime ore saranno individuate, insieme al livello regionale le modalità di una ripartenza della nostra proposta politica in una città, fra le più importanti del Mezzogiorno d’Italia e fra le più progressiste della Calabria, che sicuramente continuerà a vederci impegnati in prima linea».