“In questi lunghi mesi, a partire da aprile per essere precisi, abbiamo cercato di far sentire il nostro grido di allarme alle istituzioni che fingevano di non ascoltare le nostre preoccupazioni. Se avessero seguito la saggezza di Graziano Di Natale, oggi non avremmo subito questo grave danno”.
Questo è ciò che denunciano i rappresentanti del comitato popolare per la difesa del diritto alla salute in seguito alla pubblicazione del piano di riordino della rete ospedaliera, in un comunicato stampa.
“Siamo stati nel freddo a protestare – proseguono – a lottare, da soli.
Ma poi c’è stato un risveglio della coscienza popolare e molti cittadini si sono uniti alla nostra battaglia. È stato meraviglioso vedere centinaia di persone tenersi per mano insieme ai parroci e ai Frati Minimi del santuario di San Francesco di Paola.
Ora che il “furto” è stato compiuto – continuano – molti stanno cambiando idea e ognuno sta prendendo posizione, anche coloro che fino a ieri non si sono mai interessati alla salute dei cittadini.
Ma ora – annunciano – c’è un’opportunità, quella di “Salire Con Noi” sul pullman che ci porterà a Catanzaro, nel palazzo dei bottoni, dove si è deciso di limitare il nostro diritto alle cure.
L’iniziativa sarà presentata in una conferenza stampa insieme all’annuncio – aggiungono e concludono – dell’affidamento del ricorso al TAR Calabria, all’avvocato Paolo Perrone, al fine di chiedere l’annullamento dello scellerato provvedimento di Riordino della Rete Ospedaliera. La nostra battaglia continua”.