«Al tuo fianco per una battaglia di civiltà e democrazia che riguarda tutte le istituzioni pubbliche. Gli amministratori non diventino parafulmine delle diseguaglianze»
Apprendo con grande dispiacere dell’intimidazione subita ieri sera dal sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro. Una notizia che fa male per quello che lei rappresenta anche nella sua veste di Presidente della Provincia e per questo simbolo collettivo degli amministratori che, soprattutto al Sud, provano ogni giorno a lavorare per appianare le diseguaglianze che interessano sempre più cittadini. Ma questo non significa che gli amministratori pubblici possano diventare il parafulmine delle discrasie di un sistema che accentua il disagio e il bisogno. Per questo esprimo la mia più profonda solidarietà a Rosaria Succurro, ribandendo che nessuna istituzione pubblica deve cedere a ricatti ed intimidazioni, ma – come bene ha fatto il sindaco di San Giovanni in Fiore – denunciare a voce alta e nelle sedi opportune quanti tentano di ottenere con la forza e la prevaricazione ciò che si aspettano e che forse non è dovuto loro. Lo scrive in una nota Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno