Mattarella convoca Draghi
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato Mario Draghi domani alle 12 al Quirinale e dice no al voto anticipato. Sfuma l’ipotesi di riportare Conte a capo del Governo. La crisi sanitaria ed economica «richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Addio Conte ter
“Avverto il dovere di rivolgere alle forze politiche un appello per un governo di alto profilo per far fronte con tempestività alle gravi emergenze in corso”. E’ l’appello lanciato dal Capo dello Stato dopo il fallimento della trattativa per dare vita a un Conte ter.
“Dallo scioglimento delle Camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi per un governo, nel 2018 5 mesi. Si tratterebbe di tenere il nostro Paese con un governo senza pienezza delle funzioni in mesi cruciali. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini, che chiedono risposte urgente“. “Conto di conferire al più presto incarico per formare governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili”.
Un governo istituzionale
Di fatto Mattarella ha aperto la strada a un governo istituzionale escludendo l’opzione elezioni anticipate che “coinciderebbero con una fase cruciale del Paese”.
Quindi il presidente della Repubblica vuole evitare fasi di stallo dovute alle elezioni. Punta a un nuovo governo che si metta immediatamente al lavoro per far fronte alla crisi epidemiologica e che lavori al recepimento dei fondi europei vitali per il futuro della nazione.