“Se a qualcuno non fosse chiaro, sono stato eletto per lavorare nell’esclusivo interesse della Calabria e dei calabresi e mai verrò meno agli obblighi morali del mio mandato solo per soggiacere a ottuse logiche di partito, che non giovano a nessuno, soprattutto a noi cittadini”.
Lo afferma il consigliere regionale del M5s Francesco Afflitto per motivare il proprio voto a favore della riforma dei Consorzi di bonifica in difformità dalla decisione del movimento che aveva dichiarato il proprio voto contrario.
“La riforma dei consorzi di bonifica – sostiene Afflitto – è stata approvata. Gran parte degli 11 Consorzi calabresi versa in condizioni economiche disastrose: presenta una importante esposizione debitoria nei confronti della Regione, non accantona il Tfr dei propri dipendenti, da mesi non versa loro i dovuti stipendi, non eroga alcun servizio cui gli stessi Consorzi sono preposti, pur percependo i contributi conferiti dagli agricoltori.
La Regione, dal canto suo, non può in alcun modo dirottare flussi di denaro verso gli stessi, a causa dei pignoramenti cui essi sono soggetti. Del resto, ne sono prova le parole delle ultime dichiarazioni del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri: ‘Enti che non hanno mai fatto nulla o quasi nulla… Il nulla del nulla. Bisogna giustificare lo stipendio ogni giorno. Sono soldi che la gente paga e deve vedere risultati’”.
“Basta sprechi. Non più 11 consorzi, 11 presidenti, 11 vice presidenti, 11 direttori generali, 11 revisori dei conti – sostiene il consigliere pentastellato – ma un solo presidente, un solo vicepresidente, un solo direttore generale e un solo revisore dei conti, con un recupero ingente di denaro pubblico. Il movimento a cui appartengo, il movimento di cui incarno gli ideali, è sempre stato improntato alla lotta agli sprechi, alla riduzione dell’apparato burocratico, alla immediatezza e alla idoneità dei servizi, alla maggiore efficacia ed efficienza della gestione ed alla stabilità e adeguata remunerazione dei lavoratori. Ed è per questo motivo che ho espresso voto favorevole alla sua approvazione in Consiglio, anche in virtù della decisione del presidente Occhiuto di non apporre la questione di fiducia sulla Riforma”.
Ora cosa succederà in casa 5 stelle?
La coordinatrice regionale del Movimento Annalaura Orrico non si è lasciata scivolare il voto favorevole alla riforma espresso dal consigliere regionale del suo partito. “Prendiamo atto che si riconosce in un governo di centrodestra che ha fatto male alla Calabria”.
Da indiscrezioni pare sia già pronto un fascicolo da consegnare al presidente Giuseppe Conte che si determinerà in merito