È l’anno scolastico 2015/2016 ed il Liceo Classico “B. Telesio” inaugura le officine teatrali, in quello stesso anno Lorenzo Patella frequenta il quinto ed ultimo anno di Liceo e decide di partecipare alle selezioni per far parte della Compagnia teatrale amatoriale. È l’inizio di una collaborazione lunga e fortunata che lo riporterà al suo grande amore: il teatro appunto.
Aveva appena 7 anni quando inizia a recitare nel suo piccolo paese: Maione, per poi dedicarsi alla musica. Studia al conservatorio e frequenta da studente pendolare il suo caro Liceo. Qui apprezzerà lo studio della classicità e debutterà da attore protagonista nelle “Baccanti” di Euripide, sarà Dionisio; l’anno successivo pur avendo conseguito con ottimi voti il diploma continuerà a frequentare le officine e sarà Edipo in “Edipo Re da Tebe A Colono”, quindi nel 2017 sarà Oreste nella trilogia dell’Orestea, l’anno seguente ancora sarà il Messaggero in Ippolito e Fedra e nel 2019 interpreterà Giasone in Medea “I segreti della nave Argo”.
“Il Telesio è stato determinante per la scelta del mio percorso universitario, dove ho preso lettere classiche e mi sono laureato con una tesi su “Simposio greco”, è stato decisivo anche per la mia successiva formazione teatrale”, così Lorenzo, che non dimentica di ringraziare Flavio Nimpo e Antonello Lombardo, rispettivamente autore e regista delle officine teatrali telesiane. “Con loro due in particolare mi sento spesso, seguono i miei successi con grande affetto, ed ora attendono il mio debutto al teatro greco di Siracusa”.
E si, dopo essere stato notato dall’attrice Melania Giglio allieva di Ronconi e da lei introdotto nella macchina teatrale della capitale, è stato provinato e preso all’ I.N.D.A. Istituto Nazionale del Dramma Antico, che dà ai suoi allievi proprio la possibilità di esordire nel corso delle rappresentazioni classiche al prestigioso e storico teatro siracusano. “Prima di partire ho fatto visita al mio ex liceo, non c’è più il ginnasio, la modernità ha sposato la classicità, ma resta il peso di una storia e di valori che anche a Roma conoscono e che spero tanto possano essere conservati e custoditi”.
Auguriamo a Lorenzo, eccellenza del Telesio, il successo meritato!