Continua il botta e risposta tra gli esponenti politici di Mendicino. E’ la volta di Insieme per Mendicino.
Sulla pagina Facebook del movimento politico mendicinese, Nathalie Crea, Margherita Ricci e Stefano Borselli ripercorrono i fatti accaduti.
❝Trascorse queste prime ore, necessarie per superare l’amarezza per quanto avvenuto, il nostro gruppo “Insieme per Mendicino”, per fare corretta informazione, ha necessità di chiarire alcune circostanze su cui alcuni hanno volutamente mentito.
E come sempre noi non scadiamo nelle accuse personali ma ci facciamo aiutare dai fatti a raccontare ciò che è avvenuto.
Ripercorriamo il tutto:
- Le dimissioni del Sindaco sono state la conseguenza dell’irresponsabilità dei 4 consiglieri di maggioranza del gruppo “Orizzonti Futuri per Mendicino”, Irma Bucarelli e Rossella Giordano, tra l’altro assessori, Ignazio Giordano e Roberto Caputo che, con la loro assenza nel Consiglio Comunale del 25 Luglio, hanno fatto venire meno la maggioranza di governo a sostegno di Antonio Palermo. Un fatto gravissimo‼ Possono raccontarla come vogliono accampando ogni scusa ma questa è ‼
- Il Consiglio Comunale andato deserto, era stato anticipato da formale Conferenza dei CapiGruppo Consiliari in cui hanno partecipato tutti i gruppi consiliari.
- Nel corso della suddetta Conferenza, dopo l’illustrazione di tutti gli argomenti, nessuno dei partecipanti ha fatto obiezioni, in particolare, il CapoGruppo di “Orizzonti Futuro per Mendicino” Ignazio Giordano nulla ha eccepito, nessun rilievo ha mosso, nessuna richiesta di spostamento ha avanzato rispetto ai punti all’ordine del giorno dell’assise comunale che si sarebbe tenuta da lì a qualche giorno. Nulla di nulla‼
- Tra i punti all’ordine del giorno vi era la riapprovazione del Rendiconto di Gestione, ossia il bilancio a consuntivo di un anno di attività della giunta e dell’amministrazione.
- Esso andava riapprovato formalmente in quanto nelle settimane precedenti i consiglieri di opposizione avevano inviato al Prefetto una nota rilevando la mancanza puramente formale del parere del revisore nei tempi previsti.
- Prontamente il Sindaco, la Presidente del Consiglio Comunale e il Segretario Comunale avevano risposto alla nota del Prefetto di chiarimenti impegnandosi a riapprovare il rendiconto nel Consiglio Comunale del 25 Luglio. L’assenza dei consiglieri di maggioranza ha fatto venire meno anche tale impegno istituzionale assunto dal Comune di Mendicino nei confronti del Prefetto. Quanta irresponsabilità ‼
- Altro punto all’ordine del giorno su cui tante bugie stanno disseminando quelli che il nostro Sindaco ha definito “i nemici di Mendicino” riguardava la semplice modifica di una delibera, già ampiamente approvata nello scorso anno e finanche negli anni precedenti, ossia l’esternalizzazione dei tributi.
- Sì già approvata perché come vedete nella foto che alleghiamo a questo post nella delibera di consiglio comunale n.6 del 2022 l’esternalizzazione dei tributi era stata già votata dalle assessore Bucarelli e Giordano lo scorso anno. Quindi un anno fa andava bene ed oggi non più 😳😳😳 È evidente che siamo davanti solo e soltanto a pretesti che nascondono l’unica verità ossia le ambizioni di potere e i contrasti con le politiche del vicesindaco in quanto assessore al Bilancio Angelo Greco.
- Ma c’è di più l’esternalizzazione dei tributi è stata necessaria negli anni scorsi nel corso della prima consiliatura per aumentare la capacità di riscossione dell’ente, vera difficoltà di tutti i Comuni, e anche in quella occasione i consiglieri di maggioranza Bucarelli, Giordano e Caputo sostennero quella scelta votando sempre a favore o comunque mai esprimendo dissensi nelle pubbliche sedi istituzionali.
Insomma, cari cittadini, a Mendicino è sempre la solita storia, prima governano per 5 anni, ops 9, votando ogni delibera e ogni atto amministrativo e poi dicono che loro non erano d’accordo.
E ad ogni modo se uno non è d’accordo si può sempre dimettere ma capiamo bene che per fare ci vuole tanta dignità, quella che ha avuto il nostro Sindaco Antonio Palermo nel non scendere ancora una volta a compromessi politici ed elettorali con nessuno, lasciando quella poltrona a cui invece tutti gli altri sono da sempre incollati con Attak. Chi lo avrebbe mai fatto nella scena politica mendicinese? Nessuno!❞
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