La vicenda si riferisce alla campagna elettorale del 2016, e si è risolta con la piena assoluzione dal reato di voto di scambio.
Il giudice Orvieto Matonti del tribunale di Castrovillari, ha riconosciuto il corretto comportamento del sindaco assolvendolo “perché il fatto non sussiste”.
«Ci sono voluti oltre 7 anni – ha commentato Papasso – per avere giustizia rispetto ad un reato che non ho mai commesso e finalmente, ancora una volta sono stato assolto, ancora una volta giustizia è fatta! Ho sempre avuto fiducia nella magistratura e nei giudici e mi sono sempre difeso nel processo come un corretto cittadino deve sempre fare. Sottolineo che di questo processo si parlò molto nella campagna elettorale del 2019, quando venne utilizzato dai miei detrattori come argomento per non farmi votare perché sicuri, a loro dire, che sarei stato condannato ma anche oggi sono stati sconfitti».
«Dedico questa ennesima assoluzione – conclude Papasso – ai cittadini di Cassano che hanno sempre creduto in me e non si sono mai lasciati fuorviare da notizie e da indagini che non sempre sono state obiettive e serene e che in alcuni casi hanno assunto il significato di una vera e voluta persecuzione. Dopo questo ennesimo positivo risultato, continuerò nel mio lavoro di sindaco, senza distrazioni e con l’amore e la passione di sempre».