Condivido la posizione del commissario della lega calabrese il quale dichiara che «abbiamo sollevato, legittimamente e correttamente, il problema morale dell’amministrazione del Comune di Cosenza», evidenziando inoltre che «la politica non può e non deve aspettare le condanne penali, che sono cosa completamente diversa».
Lo scrive in una nota Maximiliano Granata, presidente dell’associazione legalità democratica .
«Per l’evidente degrado saranno i cittadini a giudicare» – aggiunge. «Il problema vero che va posto è quello dell’esistenza o meno di una forza morale, di principi etici diffusi e di una classe politica che sia nutrita di tali convincimenti.
Da quello che si sta riscontrando in Calabria il partito democratico e il movimento cinquestelle non risulta più essere nutriti di questi principi di moralità ed etica politica.
A questo dobbiamo aggiungere che in circa due anni Franz Caruso e la sua squadra hanno reso la città di Cosenza ingovernabile, non riesce ad approvare nemmeno il bilancio di previsione, con l’assessore al bilancio nominato dal sindaco che si dimette, prima di illustrarlo in consiglio comunale per la sua approvazione, senza spiegare le vere motivazioni delle dimissioni e con il silenzio assoluto dell’opposizione comunale. La città di Cosenza è completamente allo sbando, a mio avviso Franz Caruso farebbe bene a rassegnare le dimissioni, e finalmente con la presenza di un commissario prefettizio saremo in grado di mettere la città nel giusto binario della ripresa» – conclude Granata.
