Il 6 febbraio ricorre la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili: una pratica disumana, violenta, che ancora colpisce e devasta, sia fisicamente che psicologicamente, molte giovani donne. Proprio il 6 febbraio, La Terra di Piero terrà una conferenza stampa presso la sua sede in via Consalvo Aragona, 53 a Cosenza, a partire dalle 10.30, per presentare il progetto “InfibulaZero – una coperta per un futuro senza mutilazioni genitali femminili”.
L’associazione La Terra di Piero ha lanciato una nuova iniziativa per combattere l’infibulazione, una pratica che comporta la rimozione totale o parziale dei genitali esterni femminili. L’iniziativa si chiama “InfibulaZero” e prevede la realizzazione di una coperta gigante, composta da coperte all’uncinetto, che sarà poi esposta in piazza Bilotti a Cosenza con l’obiettivo di coprire l’intera superficie.
L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’infibulazione e raccogliere fondi per la costruzione di scuole in Tanzania e Zambia, due paesi in cui questa pratica è ancora diffusa. Le coperte all’uncinetto vengono realizzate da volontarie provenienti da tutta Italia. Ogni coperta è unica e rappresenta un messaggio di speranza per le donne che hanno subito l’infibulazione. L’iniziativa “InfibulaZero” è un modo concreto per contribuire a un futuro senza mutilazioni genitali femminili.
È possibile aiutare l’associazione realizzando una coperta all’uncinetto e donandola a La Terra di Piero.
L’infibulazione è una violazione dei diritti umani delle donne. Si tratta di una forma di violenza sessuale che priva le donne del loro diritto alla salute, alla sicurezza e all’integrità fisica.