Nell’ambito del Convegno Politiche per l’innovazione in Calabria, si è svolto stamattina presso la BCC Mediocrati di Rende un incontro dal titolo “Favorire lo sviluppo del sistema produttivo calabrese”. L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di riflettere sulle strategie utili a promuovere l’incrocio tra mondo accademico e imprenditoria, concentrandosi sull’implementazione di dottorati di ricerca su temi innovativi.
Durante la tavola rotonda, l’ingegnere Elmiro Tavolaro, Responsabile del Settore Ingegneria dell’Informazione e Delegato C3i del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ha sottolineato l’importanza della responsabilità sulla progettazione dei sistemi informativi e sulla sicurezza delle applicazioni, affermando che «dovrebbe essere un punto fermo per la Pubblica Amministrazione».
Tavolaro ha inoltre evidenziato come la capacità di progettazione degli ingegneri avrebbe potuto dare un forte impulso alla roadmap di spesa del PNRR, che al momento risulta carente. «Questa carenza di competitività è evidente e per questi motivi vogliamo anche esprimere il nostro punto di vista sulla sostenibilità dell’innovazione. Spesso non esiste una sostenibilità tecnica e di fattibilità, e in queste discussioni l’ingegnere deve dare il suo contributo di responsabilità verso la collettività» – ha aggiunto.
In particolare, Tavolaro ha evidenziato la mancanza di slancio nelle progettazioni dei bandi del PNRR da parte della PA, soprattutto riguardo all’innovazione nel settore dell’Information Technology. Ad esempio, la migrazione al cloud delle PA locali o centrali e i temi della cybersicurezza avrebbero potuto beneficiare di un coinvolgimento strutturato da parte degli ingegneri dell’informazione, che avrebbero potuto offrire un importante contributo per il bene della collettività.
«Dal punto di vista delle imprese e dei professionisti, osserviamo un sistema di piccole e medie imprese nel settore informatico, specialmente nel polo di Rende e Cosenza, pronte a raccogliere le sfide del PNRR con competenze in crescita, grazie agli investimenti delle aziende stesse per fronteggiare le sfide dell’innovazione. Il contributo che noi ingegneri della provincia di Cosenza abbiamo dato ai congressi nazionali degli Ingegneri a Genova e quest’anno a Catania ha evidenziato la necessità che nel mondo della PA vi sia una valorizzazione ed un coinvolgimento sempre più attivo per il bene del paese, specialmente per quanto riguarda la preparazione adeguata al cyber crimine e agli attacchi hacker che hanno recentemente bloccato la Provincia di Cosenza».
«È importante poi la cooperazione tra aziende, e in Calabria le aziende IT più importanti hanno già creato un consorzio composto da oltre 25 aziende, al fine di rispondere alle esigenze di innovazione della PA e partecipare alle sfide del PNRR. Siamo fiduciosi che l’Ordine degli Ingegneri, l’Università della Calabria e il mondo delle imprese sappiano cooperare per affrontare e vincere le necessità e le sfide dell’innovazione» – ha concluso Elmiro Tavolaro.