Sulla Gazzetta Ufficiale del 5 maggio scorso è stata pubblicata la legge n. 49 del 31 aprile “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”.
L’ordine provinciale degli ingegneri di Cosenza ha inviato nei giorni scorsi una comunicazione a tutti i sindaci della provincia di Cosenza, al presidente della Provincia, Rosaria Succurro, e al consiglio nazionale con cui si ribadiscono le nuove indicazioni della legge in materia di equo compenso per le prestazioni professionali.
Il punto centrale della nuova normativa è che le pubbliche amministrazioni non possono stipulare accordi con liberi professionisti con tariffe inferiori a quelle fissate nelle tabelle ministeriali è in particolare col criterio del massimo ribasso. La legge, fra l’altro, introduce la possibilità per gli Ordini professionali di adire l’autorità giudiziaria qualora riscontri l’applicazione di tariffe inferiori all’equo compenso.
Per questi motivi l’ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza invita tutte le pubbliche amministrazioni ad adeguare i propri regolamenti interni, qualora siano difformi, ai dettami introdotti dalla nuova legge. Ovviamente l’Ordine resta a disposizione di tutti gli iscritti per eventuali chiarimenti sulla materia.