“L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus diffusa per tutta la Calabria sta diventando insostenibile e mai così grave, ieri sono stati registrati 443 casi positivi, mai così tanti e cinque decessi. È emergenza all’ospedale di Cosenza, con malati covid fermi al Pronto Soccorso. A San Giovanni in Fiore, come da noi Socialisti comunicatole, la situazione è a dir poco drammatica.
Molti casi di Covid positivi si registrano giornalmente con conseguente preoccupazione da parte della popolazione. Nei supermercati si accede facilmente senza aver controllato, prima di entrare, la temperatura corporea. Inoltre, sarebbe opportuno fare entrare le persone a gruppi distanziati di non oltre dieci persone per volta. L’appello accorato lanciato dal Responsabile del nostro presidio ospedaliero Dott. Antonio Nicoletti, rivolto ai medici in pensione, chiedendo di voler dare la collaborazione professionale per affrontare questa emergenza sanitaria, è una testimonianza di grave difficoltà.
Considerato che ad oggi le persone contagiate risultano essere superiori a 120 unità; una RSA avrebbe dei contagiati di Covid fra gli ospiti ed il personale infermieristico. A nostro avviso, non è più possibile, attendere per prendere determinate decisioni, come quella di emettere una ordinanza del sindaco, dalla quale sia incluso anche l’ordine di chiudere le entrate e le uscite della città; intensificare il controllo delle “passeggiate” da parte delle forze dell’ordine. Questo è il tempo della responsabilità e delle scelte importanti che esigono dalle Istituzioni e dalla politica comportamenti coraggiosi e coerenti, che diano speranza e fiducia ai sangiovannesi. Distinti e cordiali saluti”.
È quanto afferma in una nota il PSI di San Giovanni in Fiore.