“L’attività dell’elisoccorso che da molti anni lavora, meritoriamente, nella sede operativa di Cosenza è interrotta dallo scorso 6 agosto poiché l’azienda concessionaria, la Elitaliana, ha inteso effettuare una revisione del mezzo senza però fornirne uno sostitutivo e senza garantire tempi certi sul rientro del velivolo. Anzi, secondo quanto riportano diversi organi di stampa, pare che lo stesso mezzo sia stato addirittura usato in questi ultimi giorni nella regione Lazio”.
Lo affermano in una nota i deputati del M5s Anna Laura Orrico, Alessandro Melicchio, Elisa Scutellà, Massimo Misiti e l’eurodeputata Laura Ferrara.
“Quella di Cosenza – dicono i parlamentari pentastellati-, come tutti sanno, è la più vasta provincia calabrese per estensione territoriale nonché una fra le più grandi d’Italia e non può essere privata per così lungo tempo di un servizio emergenziale di eccellenza che ogni giorno salva vite umane e previene il peggio. Basti pensare che, attualmente, gli interventi devono essere garantiti dalle basi operative di Lamezia (Cz), Locri (Rc) e Cirò Marina (Kr) con un preoccupante allungamento dei tempi di soccorso.
Doloroso – proseguono – è stato assistere alla denuncia degli operatori del 118 che lavorano da anni, con dedizione e professionalità, al servizio e che ci mettono la faccia esponendosi così come ha fatto il dottor Pasquale Gagliardi.
Purtroppo dobbiamo registrare anche che la Regione Calabria, titolare del contratto stipulato con la società che gestisce il servizio, ha adottato un comportamento non adeguatamente tempestivo per ovviare alla pericolosa criticità.
Per tutte queste ragioni – conclude la nota – abbiamo deciso di presentare un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Salute Speranza affinché venga fatta chiarezza sulle ragioni dell’interruzione del servizio con conseguente grave nocumento per il diritto alla salute dei cittadini della provincia di Cosenza”.