Elezioni regionali. La “maniera Lucano” con De Magistris per un modello Calabria.
All’indomani dello slittamento elettorale decretato dal Consiglio dei ministri al periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi, la lista Calabria Resistente e Solidale, guidata dall’ex sindaco di Riace Domenico Lucano a fianco di Luigi De Magistris candidato presidente, desidera esprimere un auspicio e ribadire i punti fermi che, sin dal principio, ne hanno ispirato l’agire.
Se è vero che tutto nasce da una visione che si fa pensiero, dialogo e, infine, gesto tangibile, è anche vero che solo la sinergia e la piena condivisione dei valori consente alle donne e agli uomini di dare corpo a un progetto politico concreto.
Calabria Resistente e Solidale in campo per De Magistris
Questo è quanto avvenuto attorno alla visione Calabria Resistente e Solidale, che ha aggregato le variegate anime della Sinistra calabrese, del mondo associativo e della cultura attorno alla figura di Mimmo Lucano, sceso in campo per la Regione a fianco del candidato presidente Luigi De Magistris.
Lucano ha chiamato a raccolta nella sua Riace le espressioni più alte e luminose di questi mondi, creando le condizioni per un confronto e una convergenza su temi comuni alle articolate forze della Sinistra, dell’ambientalismo e dell’attivismo civico, sociale e democratico.
Promotori di un cambiamento concreto
È con questo spirito che il capolista Mimmo Lucano e le personalità che hanno accettato di mettersi in gioco con lui, per il bene della nostra terra, intendono proseguire il cammino intrapreso sino alla data delle elezioni. La via indicata è senza dubbio quella di un grande schieramento unitario progressista che, nel segno della discontinuità rispetto alle dinamiche fallimentari dei gruppi di potere del passato, sappia farsi portavoce di un cambiamento concreto.
Un richiamo alla responsabilità, aperto a ogni contributo senza pregiudizi, e tuttavia ancorato a due presupposti che si intende ribadire con forza: il pieno sostegno alla candidatura di Luigi De Magistris, capace di colmare il vuoto di credibilità lasciato sul campo da PD e 5 Stelle, aggregando nuove forze e istanze di cambiamento; la candidatura di Mimmo Lucano capolista in tutte e tre le circoscrizioni.
Due presupposti imprescindibili, attorno ai quali va ampliandosi la lista del cambiamento per la Calabria, il cui nome si appella in modo esplicito ai valori di Resistenza e Solidarietà.
Resistenza ai soprusi compiuti per troppo tempo a discapito della comunità e dell’ambiente; alle dinamiche clientelari e politico-mafiose. Solidarietà ai lavoratori e a chi il lavoro non lo ha mai avuto, a tutti coloro che ravvisano nel bene e nei servizi pubblici la sola prospettiva di eguaglianza sociale, agli ultimi, a chi si sente escluso.
Questa la tavola di valori apparecchiata per tutte le forze confluite e che vorranno ancora avvicinarsi; queste le condizioni a partire dalle quali proseguirà un confronto schietto, costruttivo e inclusivo alla “maniera Lucano”, ovvero in forma di assemblee partecipate, nelle quali ci si guarda in faccia, senza l’imposizione di alcuna sovrastruttura di coordinamento o intermediazione.
Si farà tesoro di questi mesi di procrastinazione elettorale, impiegandoli per aggregare ulteriormente e smentire, al momento del voto, chi invece vorrebbe utilizzarli per remare contro.
I diktat, i veti e i nomi consumati dalla stessa cattiva politica cui si associano hanno fatto il loro corso, oggi è tempo di guardare avanti con coraggio, senza condizionamenti.
Dal “modello Riace” al “modello Calabria”
Con questo spirito Calabria Resistente e Solidale lavorerà fino all’autunno per accrescere consenso e fiducia tra i cittadini, senza rinunciare al proprio ruolo identitario di difesa della Costituzione antifascista e dei valori della Sinistra più autentica.
Facciamo in modo che questa utopia diventi realtà per tutte e tutti, che il tanto temuto e perseguitato “modello Riace” diventi il “modello Calabria”.
Facciamo in modo di poter ancora sognare in grande.