Il candidato governatore del centrosinistra ha anche detto: “Rinuncio all’indennità della carica di presidente della Regione per farla andare in un fondo da utilizzare per il sociale”.
“Oggi, è l’inizio ufficiale della rivoluzione che vogliamo fare in Calabria” – ha detto Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, al “100 domande per Pippo” tenutasi al “T Hotel” di Feroleto Antico, nel Lametino, nel corso della quale, ha risposto alle domande del pubblico. “È una cosa molto bella, perché pensiamo a un rinnovamento e a un capovolgimento di tutte le procedure, nell’esclusivo interesse di tutti i calabresi e per dare libertà ai cittadini di usufruire dei diritti che la Costituzione riconosce ma che finora non hanno avuto. Avverto tra la gente la condivisione del mio progetto di rivoluzione, la gente apprezza questo mio parlare diretto.
UNO SGUARDO ALLE SARDINE
“Se non partecipiamo, se non ci incazziamo, non risolviamo niente” – e, riferendosi ai 5 stelle ha sostenuto che “molti di loro ci voteranno”.
“Dobbiamo credere nelle persone, io voglio che la gente, disillusa da troppi anni di cattiva politica, torni ad avere fiducia” ha detto Callipo che ha ribadito le sue parole d’ordine: fiducia, concretezza, libertà, ascolto. “Dobbiamo liberare i calabresi: ne hanno piene le tasche – ha detto – di essere sudditi dei soliti noti. Dobbiamo riprenderci i diritti che la Costituzione riconosce ma che non abbiamo avuto”. Un appuntamento in cui ha aperto alle Sardine.
LISTE E PROGRAMMA
“Se parlo di rivoluzione, è perché la mia è rivoluzione in tutto, anche nella formazione delle liste. Abbiamo fatto delle scelte, sono state condivise dal Pd e le abbiamo fatte con certi criteri. Ora si tratta di andare avanti, di vincere le elezioni e cercare di attuare il programma. Mi impegnerò nell’attuazione dei programmi, attraverso la meritocrazia e la competenza, perché non è possibile trattenere deleghe importanti solo perchè bisogna gestire qualcosa. Io, l’ho detto tante volte, non tratterrò alcuna delega. E – continua Callipo – ribadisco che tutte le deleghe saranno distribuite a persone competenti e che conoscono il settore, perchè già da febbraio deve cambiare tutto. Dobbiamo pensare al futuro e non fare gli stessi errori fatti finora.
AGRICOLTURA, TURISMO E AMBIENTE
Io sono un uomo del fare, un uomo che sa organizzare. Individuando le persone giuste riusciremo a valorizzare l’agricoltura, che con il turismo è uno dei pilastri, ai quali poi si collegano tante altre cose come l’ambiente. E le deleghe dell’agricoltura e del turismo saranno le prime a essere assegnate, a persone competenti. Noi lavoreremo 24 ore al giorno, perchè all’inizio bisogna dare subito un’impronta”.