Nicola Cupelli é un bravo maestro della nostra scuola: si dedica con cura e professionalità alla crescita dei bambini e delle bambine del nostro Istituto e li accoglie ogni giorno nel plesso dello Spirito Santo con disponibilità e passione per aiutarli nel loro percorso di sviluppo umano e culturale, rispettandoli sempre nella loro integrità e fornendo loro occasioni di apprendimento ed esperienze formative ed educative. E’ lo stile della nostra scuola, è lo stile del maestro Nicola: sempre disponibili al dialogo e in costante ascolto dei bisogni e delle esigenze di alunni e genitori anche se tutto ciò spesso alcune famiglie lo dimenticano.
Ieri, proprio nella Giornata mondiale degli insegna. , festa creata nel 199, dall’UNESCO, Nicola è stato aggredito da un genitore, che gli ha provocato ferite giudicate dal Pronto Soccorso guaribili in sette giorni: un episodio gravissimo e vergognoso. Il maestro Nicola non è perfetto, come non lo è nessuno, ma quanto avvenuto non è giustificabile da niente, semplicemente non doveva avvenire. Fare scuola oggi è molto complicato: ogni giorno è come se dovessimo esercitare una sorta di contrappeso rispetto a quanto avviene fuori dalle mura scolastiche, nella città e nelle famiglie: se nelle aule insegniamo rispetto per le persone e per il mondo, fuori molte famiglie hanno rinunciato a svolgere la loro funzione educativa, sostenute in questo da un clima culturale che favorisce l’arroganza e la prevaricazione alla collaborazione e al dialogo fra adulti civili, se noi ci sforziamo di combattere tutte le forme di bullismo fra i ragazzi, poi ci ritroviamo, come ieri, genitori che sono capaci di fare peggio. Un inferno. E allora esprimendo massima solidarietà a Nicola, ripartiremo dalle tantissime manifestazioni di vicinanza indirizzate a Nicola e alla scuola da parte di molti genitori e famiglie del quartiere che, come noi, non vogliono arrendersi a questo inferno. Il nostro compito continuerà ad essere quello di cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Forza Nicola (I docenti e le docenti, personale scolastico tutto, Il dirigente istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo, Cosenza)