Basilico, origano e prezzemolo. Sono alcune delle erbe aromatiche piantate dai detenuti nelle serre della casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza nell’ambito del progetto “Coltivando la Libertà” promosso dall’associazione di volontariato penitenziario LiberaMente e realizzato con i fondi dell’8 per mille della Chiesa Valdese.
Il progetto ha come obiettivo quello di offrire formazione e lavoro ai detenuti mediante la sistemazione delle serre e la piantumazione delle stesse tramite semenzai. Le piantine vengono utilizzate e distribuite gratuitamente ai cittadini per promuovere l’iniziativa. Nel progetto sono coinvolti dieci detenuti; tre di loro hanno già ottenuto un contratto di collaborazione per la coltivazione di piante aromatiche e ortaggi, della durata di otto mesi.
L’associazione opera nel carcere cosentino con azioni di rieducazione in collaborazione con la direzione e con i funzionari giuridico pedagogici. Ha già realizzato progetti di scrittura creativa, musicali e teatrali, propone il cineforum e gestisce la biblioteca che è stata recentemente ristrutturata, con la restituzione di spazi per la lettura e lo studio. L’associazione sta implementando i propri servizi prevedendo attività di reinserimento lavorativo come quella inerente al progetto.
I lavori nelle serre sono partiti a febbraio e LiberaMente sta cercando di stipulare accordi con associazioni ed enti del territorio per la valorizzazione di piante autoctone.