L’allenatore dei Lupi chiede ai suoi maggiore freddezza in zona gol
Nel corso della consueta conferenza stampa post-rifinitura, mister Caserta ha avuto modo di ritornare sulla partita di Genova e, successivamente, di soffermarsi sull’incontro di domani, sempre in Liguria.
A MARASSI, BICCHIERE MEZZO PIENO
L’allenatore ha ribadito che, contro la Samp, il Cosenza non ha disputato un match così brutto come invece percepito da diverse parti: specialmente nel secondo tempo, i Lupi gli sono sembrati propositivi, magari con meno continuità rispetto a quanto fatto nelle partite precedenti, giocando comunque alla pari con una squadra forte, sostenuta senza sosta da tutto il suo pubblico e per tutta la durata dell’incontro – a differenza di quanto avvenuto nei precedenti match casalinghi dei blucerchiati. Alla fine, a fare la differenza sono stati gli episodi e, soprattutto, la diversa efficacia avuta sotto porta dagli attaccanti delle due squadre.
ATTENZIONE ALLO SPEZIA
Relativamente all’avversario di turno, Caserta si aspetta una squadra vogliosa di dare continuità alla buona prestazione di Palermo – con la vittoria sfuggita all’ultimo secondo – e ulteriormente galvanizzata dalla prima partita della stagione nel suo stadio. Fra l’altro, il Picco ha il terreno di gioco in sintetico, ma secondo il tecnico dei Lupi questo aspetto non dovrebbe in alcun modo influenzare lo svolgimento dell’incontro. Il mister ha ribadito ancora una volta che – indipendentemente dall’atteggiamento tattico dello Spezia e dalle eventuali assenze in difesa a cui dovrà fare fronte Alvini – saranno importantissimi la voglia e l’approccio con cui la sua squadra scenderà in campo: i rossoblù dovranno sfoderare grinta, concentrazione e continuità giocando in maniera propositiva, seguitando a impostare il gioco dal basso come di consueto – con un centrocampista che si abbassa fra i centrali o con Micai –, senza timore di sbagliare nel giro palla o nel fraseggio. Del resto, giocando in questo modo, il Cosenza ha sempre messo difficoltà gli avversari e i gol subiti sono quasi sempre venuti in situazioni di difesa schierata. Sarà poi fondamentale abbinare al gioco offensivo un maggiore cinismo sotto porta per concretizzare le occasioni che si presenteranno.
POSSIBILI AVVICENDAMENTI IN ATTACCO E CONVOCATI
Riguardo agli attaccanti, il trainer calabrese ha evidenziato come Forte e Tutino – arrivato a ben cinque legni – siano assistiti adeguatamente nel vivo del gioco e concludano spesso verso la porta: gli esterni invece, con l’ovvia eccezione di Mazzocchi, devono incidere maggiormente in zona gol. A tal proposito, Caserta si è soffermato su Canotto confermando che ha raggiunto il top della forma – cosa fondamentale per le sue caratteristiche e per il suo modo di giocare – quindi, nei prossimi match, si attende un contributo crescente e determinante, indipendentemente dal fatto di partire titolare o meno – aspetto legato a scelte tattiche che variano di partita in partita. Infine, in merito ai giocatori disponibili per la partita del Picco, dovrebbero restare fuori dai convocati i soli Cimino – ancora fastidi alla caviglia – e La Vardera, comunque entrambi recuperabili per il turno successivo.