“L’arresto dei tre giovani cosentini, già noti alle Forze dell’ordine, avvenuto a poche ore di distanza dal tragico investimento del vicebrigadiere Salvatore Paternostro, è la pronta risposta dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri”.
Lo scrive in una nota Antonio Aprile, segretario nazionale SIM Carabinieri
“Tutti i giorni i Carabinieri rischiano le proprie vite sulla strada, alla mercé di criminali anche giovanissimi senza alcun rispetto per le Istituzioni.
In qualità di Segretario Nazionale del SIM Carabinieri ringrazio tutti i colleghi che, immediatamente, si sono messi alla ricerca dei tre fuggitivi, assicurandoli alla giustizia in breve tempo, confidando si applichino pene più severe per questo tipo di reati.
Voglio ringraziare i colleghi del SIULP della Polizia di Stato che, immediatamente, hanno diramato una nota di solidarietà al collega investito.
La nostra vicinanza, infine, all’amico e collega ancora ricoverato, che ha ricevuto la visita del Segretario Regionale, Gaetano Cassata, per portare la vicinanza di tutto il SIM Carabinieri e l’augurio per una pronta guarigione.
Il risultato del lavoro di squadra a Cosenza è reale, evidente e porterà a benefici sempre più soddisfacenti per tutti i nostri Carabinieri”- conclude.