Dal primo agosto i benzinai dovranno esporre un cartellone per informare gli automobilisti dei prezzi praticati dall’impianto. Pena una sanzione (ridotta nel cammino parlamentare) che va da 200 a 2.000 euro secondo il fatturato. Dopo 4 violazioni dell’obbligo scatterà la sospensione dell’attività. La misura è stata stabilita dal governo con il decreto varato quando i prezzi superavano abbondantemente i 2 euro al litro in alcuni impianti.
Cartellone obbligatorio, le indicazioni del ministero
In vista del 1 agosto, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato una circolare per fornire maggiori chiarimenti sulle modalità di attuazione previste dal decreto ministeriale 31 marzo 2023. I dati aggregati (nazionali per i distributori su autostrade e regionali per gli altri) verranno resi disponibili online, in formato aperto, ogni mattina in una sezione dedicata del sito Mimit.
E maggiori indicazioni sono disposte sul successivo obbligo di esposizione nei distributori e sulle caratteristiche e modalità per i cartelloni, lasciando tuttavia agli operatori una libertà di posizionamento, nei limiti del codice della strada. Listini esorbitanti anche sulla rete urbana ed extraurbana di numerose regioni. In Calabria a Serra San Bruno (VV) benzina a 2,499 euro, diesel 2,359 euro.
Un pieno di benzina arriva a costare 127 euro
«Analizzando l’andamento dei carburanti alla pompa si scopre che in soli due mesi, da maggio ad oggi, la benzina ha registrato un rincaro medio del 4,9%, il gasolio del 5,6% – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Un pieno di benzina, al distributore più caro rilevato dalla nostra indagine, arriva a costare 127 euro. L’andamento del petrolio potrebbe senza dubbio influire sugli aumenti registrati nell’ultimo periodo, ma la velocità a cui crescono i listini, e soprattutto la concomitanza con il periodo delle partenze estive, ci fa temere che ci siano altre motivazioni che alimentano tali rincari. Per questo – conclude Truzzi – chiediamo al Governo di ricorrere a Mister Prezzi e alla Commissione di allerta rapida per monitorare con attenzione l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio e svelare cosa avviene nella formazione dei listini durante tutta la filiera, dall’estrazione alla vendita presso i distributori».