Cresce l’attesa per la nuova entusiasmante edizione, la IV, di “Tarsia città dell’olio in festa”. Tutto pronto ormai per venerdì 29 dicembre con le degustazioni guidate di oli calabresi a cura di Mario Reda (17,30); la tavola rotonda con il dibattito alla presenza del sindaco Roberto Ameruso, del consigliere comunale delegato Sara Scarola, del presidente del Consorzio Olio di Calabria Igp Massimino Magliocchi, del commissario Arsac Fulvia Michela Caligiuri, del direttore generale del dipartimento agricoltura Giacomo Giovinazzo e dell’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo (ore 19) e poi, dalle 20,30 in poi, il percorso enogastronomico con la musica popolare del trio “Suoni lontani”. L’appuntamento è al Centro Visitatori Riserve, palazzo Rossi.
“L’olivicoltura rappresenta il primo settore agricolo a Tarsia in quanto ad estensione e produzione, la maggior parte Biologico e Igp”, fanno sapere dal Comune.
Cultivar principe e indiscusso è la Roggianella di Tarsia, dalla qualità superiore per via delle caratteristiche organolettiche e chimiche dell’olio che ne deriva. “La storia ci racconta che Tarsia è arrivata ad avere fino a sette frantoi attivi contemporaneamente nel suo piccolo territorio”, dicono gli organizzatori. Diverse le aziende storiche del territorio che consentiranno di presentare anche il marchio De.Co.
Grande attenzione è prestata dal sindaco Roberto Ameruso e dell’amministrazione comunale tutta nei riguardi di questo settore.
Così come Il circolo anziani “Maria Santissima”, promotore insieme all’amministrazione dell’iniziativa, che presta alle nuove generazioni esperienza e saggezza.
Aria di festa dunque. Per l’olio e per la consapevolezza di una qualità ormai riconosciuta ed apprezzata. Tarsia è pronta ad accogliere visitatori e calabresi innamorati delle proprie origini.