Il Partito Democratico di Lamezia Terme presenterà mercoledì 25 ottobre alle 18, nel Chiostro San Domenico di Lamezia, il libro “Leadership femminile. Esiste davvero?” di Chiara Galgani e Valeria Santoro, che si propone di approfondire il rapporto tra il mondo femminile e la managerialità attraverso le storie esemplari di rilevanti donne imprenditrici e manager italiane.
All’iniziativa, moderata dalla giornalista Tiziana Bagnato, parteciperanno l’autrice Valeria Santoro, le imprenditrici Antonella Dodaro, Amministratore Delegato Finedit srl, Rosaria Talarico, Fondatrice di Fiego – Fattoria Brigantesca, Clelia Iemma, titolare Azienda Agricola – Agriturismo Livadia, Irene Spada, Scuola di Ingegneria Università di Pisa e Doris Lo Moro, parlamentare nella XVI e XVII legislatura.
La parità di genere è un tema così importante che non può essere ridotto ad un concetto numerico. È una questione prima di tutto valoriale, nel senso che donne e uomini devono avere un trattamento paritario per quanto riguarda la possibilità di accedere a determinate funzioni. La parità è una questione che riguarda anche gli uomini, infatti, il concetto di parità di genere deve essere un problema sentito sia dalle donne che dagli uomini.
All’interno della Missione 5, il PNRR prevede anche la definizione di un Sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare politiche adeguate per ridurre il gap di genere in alcune dimensioni che incidono sulla qualità del lavoro. Su questo tema il Partito Democratico vuole aprire una riflessione ad ampio spettro con alcune donne imprenditrici in una regione come la Calabria e in un territorio segnato ancora da una mentalità arretrata e maschilista.
Quelle donne che, tradizionalmente, nella società calabrese hanno svolto una funzione fondamentale, quando, in assenza degli uomini e in seguito all’emigrazione, hanno avuto difficoltà ad affermare un proprio ruolo nella società. Si ricordino le vedove bianche. Oggi, nel mondo economico, però, esiste una presenza femminile che si consolida e si afferma sempre di più, privilegiando la strada dell’innovazione e della modernizzazione, con un valore aggiunto di sensibilità e gusto estetico.
Nel libro, partendo dalla prefazione di Lella Golfo, a cui si deve l’ideazione e la presentazione della legge sulla “Parità di accesso agli organi delle società quotate” approvata nel 2011, il libro prosegue con un resoconto delle autrici basato su dati recenti (fonte Consob e World Economic Forum) relativi alla presenza femminile nelle aziende, in Italia e nel mondo. La legge Golfo-Mosca del 2011 sulle quote rosa ha animato in Italia il dibattito sull’importanza del contributo femminile ai vertici delle aziende, ben 10 anni prima rispetto a quanto fatto dall’Unione Europea. Le quote si sono affermate come uno strumento fondamentale per forzare un sistema inceppato che non riconosceva i talenti femminili e per accelerare un cambiamento necessario. Uno spreco di risorse ed energie che nessuno stato può permettersi.
Del resto, c’è sempre più bisogno di una maggiore presenza femminile ai vertici della società. Non per una questione di equità, ma perché alla base c’è un tema di modernità, produttività e sostenibilità. Al centro del volume ci sono le conversazioni delle due autrici con 10 donne protagoniste della storia industriale del Paese.