I genitori di Antonio Ruperti, il 17enne deceduto ieri, vogliono vederci chiaro, vogliono la verità e chiedono giustizia. E proprio questa mattina si sono recati, accompagnati dall’avvocato Mario Scarpelli, presso la sede del Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza formalizzando la denuncia-querela.
L’accusa mossa dai genitori è di omicidio nei confronti dei tre poliziotti che ieri erano nella vettura, una Jeep Renegade in uso alla Questura e regolarmente in servizio.
Ai tre agenti, che avrebbero già ammesso di non aver dato la precedenza, la famiglia contesta la presunta intenzionalità nell’aver cercato di bloccare la marcia del ragazzo e, di conseguenza, la responsabilità in ordine al suo decesso.