Il presidente della Commissione Antimafia, dopo la notizia della parentela del candidato Aiello con un mafioso, è andato all’attacco: “Non darò alcun sostegno alla lista”
Secondo il presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra “occupare gli spazi di cui ha parlato il procuratore Gratteri di recente è fondamentale, ma farlo con le persone giuste è un obbligo morale per chi fa politica attiva. Mi sarei aspettato dal candidato Aiello maggiore pubblicità e trasparenza sulle sue parentele”. E se la prende anche con Paolo Parentela: “Spero che il coordinatore di queste elezioni regionali non ne fosse a conoscenza, anche se gli obblighi di prudenza in questa terra impongono per chicchessia accertamenti approfonditi. Questo è uno dei motivi per cui non ho partecipato e non parteciperò alla campagna elettorale. Terrò ben lontana la mia persona da questa vicenda, in quanto ho un ruolo istituzionale da onorare“.