Prosegue l’attività di ripristino della discarica Pipino di Scala Coeli, con il supporto delle autorità competenti e l’impegno costante della società proprietaria, la Bieco. L’evento eccezionale e imprevedibile che si è verificato nell’area ha richiesto l’attuazione immediata delle procedure di messa in sicurezza.
Nonostante le difficoltà oggettive nel reperimento di impianti disponibili per lo smaltimento dei liquidi, la Bieco sta lavorando incessantemente per ripristinare lo stato delle cose. Ha raggiunto anche impianti extraregionali, in particolare nelle regioni Sicilia e Campania, per garantire la piena funzionalità dell’impianto.
La società riceve il massimo supporto dalle autorità preposte e condivide ogni iniziativa con loro. Inoltre, durante un tavolo tecnico tenutosi presso la Cittadella regionale il 6 luglio, la Bieco ha presentato soluzioni tecniche complementari per accelerare i tempi della bonifica completa, nonostante ci siano soggetti che tentano di ostacolare le attività.
La Bieco mantiene un rapporto di totale disponibilità e collaborazione con la Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, verso cui esprime la più assoluta fiducia. I legali dell’azienda hanno ricevuto mandato per inoltrare istanze utili ad accelerare e definire lo stato di emergenza e per presentare un esposto contro gli ignoti responsabili dell’apertura degli argini contenenti le acque sorgive, prontamente ripristinati.
È legittima la preoccupazione di tutti, compresa quella dell’impresa Bieco, che non avrebbe mai permesso che una cosa del genere accadesse. Tuttavia, è irresponsabile creare allarmismo diffondendo notizie del tutto infondate. Alcuni soggetti, che si definiscono ambientalisti, screditano addirittura l’Arpacal, l’ente che ha confermato la balneabilità delle acque, alimentano solo l’allarmismo e danneggiano l’immagine della regione, mettendo a rischio anche il settore turistico, particolarmente importante in questa stagione.
La Bieco, invece, invita alla prudenza nei giudizi e all’attesa dei risultati delle indagini in corso. L’azienda è pronta a collaborare pienamente con le autorità per individuare i responsabili dell’evento e assicurare che simili episodi non si ripetano in futuro.
Inoltre, la società ha messo in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dell’area circostante, evitando qualsiasi rischio per la popolazione e l’ambiente. Sono stati installati sistemi di controllo e monitoraggio costanti per garantire la qualità dell’aria e delle acque, oltre a un piano di bonifica e ripristino completo dell’area colpita.
La Bieco, conscia dell’importanza della stagione turistica per il territorio, si impegna a far fronte a questa situazione nel più breve tempo possibile, garantendo la massima trasparenza e collaborazione con le autorità competenti.
La discarica Pipino di Scala Coeli è un’infrastruttura importante per la gestione dei rifiuti nella regione e la Bieco si è sempre adoperata per garantire il rispetto delle norme e la tutela dell’ambiente. Nonostante l’evento imprevisto, l’azienda è determinata a superare questa situazione e a ripristinare completamente l’area, lavorando in sinergia con le autorità e con la volontà di garantire la massima sicurezza e il rispetto delle norme ambientali.
Si auspica che la collaborazione tra la Bieco, la Procura della Repubblica e le istituzioni coinvolte permetta di individuare i responsabili di questi atti di sabotaggio e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire eventuali futuri episodi simili. Nel frattempo, è fondamentale evitare l’allarmismo e diffondere informazioni accurate e verificate, nel rispetto della stagione turistica e dell’immagine della regione.