I ragazzi ospiti nelle comunità di accoglienza dell’ambito Territoriale Cosenza 1 hanno assistito ieri, accompagnati dall’assessore al welfare Veronica Buffone e dagli operatori dell’equipe multidisciplinare del settore welfare Fabio Scalzo e Francesco Bitonti, alla partita Cosenza-Como disputata allo Stadio San Vito Marulla. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto di inclusione sociale per la fascia giovanile, fortemente voluta dal sindaco Franz Caruso, che vede lo sport ed il calcio come un rilevante processo formativo psico-fisico di valore, certamente da praticare ma anche a cui assistere, per una crescita culturale e sociale complessiva.
“Garantire il diritto allo sport per tutti e la pratica sportiva anche in ambito di disagio socio-economico e a sostegno di famiglie e gruppi vulnerabili – ha affermato il sindaco Franz Caruso – è molto importante e faremo quanto è nelle nostre possibilità e competenze per assicurarlo”.
“Fare assistere alla partita Cosenza-Como 15 adolescenti ospitati in case famiglie – ha sostenuto dal canto suo l’assessore Buffone – è certamente poca cosa rispetto ad un progetto più ampio ed ambizioso, ma è stato meraviglioso ed impagabile vedere i loro occhi illuminarsi all’entrata nello stadio e, soprattutto, incontenibile la loro gioia, soprattutto, durante i tre gol che hanno decretato la vittoria della nostra squadra del cuore, il Cosenza. Per questa straordinaria esperienza ringrazio il Cosenza Calcio con la speranza che la si possa ripetere in futuro”.