Sono gli imprenditori Eugenio e Sebastiano Sgromo, di 52 e 55 anni, l’ispettore della Guardia di finanza Michele Marinaro, 52 anni e Rosa Cavaliere di 54, collaboratrice dei due imprenditori, le persone arrestate (la donna è ai domiciliari), nell’ambito dell’operazione “Brooklyn” condotta dalla Guardia di finanza di Catanzaro con il coordinamento della Dda del capoluogo. Per altre due persone disposta la misura dell’interdizione dall’esercizio delle attività professionali: Silvio Baudi, di 43, ingegnere, dipendente Anas, per sei mesi, e Gaetano Curcio di 42, geometra, per nove mesi.
Gli imprenditori, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero costituito delle società intestandole fittiziamente alla loro collaboratrice, pur mantenendone il controllo di fatto. Una di queste società, si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del calcestruzzo del ponte Morandi. E, inoltre, il rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della Strada statale 280 “dei Due Mari”.
L’ispettore della Guardia di finanza, già coinvolto nell’operazione “Rinascita-Scott”, ora è indagato per corruzione in atti giudiziari e rivelazione di segreto d’ufficio. Per fatti commessi quando era in servizio presso la Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro.