REGGIO CALABRIA – “Partecipare alle fiere e agli eventi più importanti d’Italia con i nostri vini fa parte di una strategia che abbiamo intrapreso fin dall’inizio di questa entusiasmante avventura. In questi ultimi mesi abbiamo avuto la possibilità di incontrare numerosi buyer italiani e internazionali”. Il direttore commerciale Antonio Marcon è visibilmente soddisfatto per l’apprezzamento che i vini, lanciati sul mercato nel 2021 dall’azienda reggina Tenute San Giovanni, stanno ottenendo in tutta Italia. “Siamo già presenti anche in Germania, nell’area di Stoccarda”, aggiunge con una punta di orgoglio.
Dopo i successi di Catania e Milano, anche a Torino, in occasione del Terra Madre Salone del Gusto e a Reggio Calabria, alla recente Biennale dello Stretto, sono stati numerosi i wine lover che hanno avuto modo di apprezzare il bianco Calomeno e il rosso Mottarossa, medaglia d’argento al Concours Mondial de Bruxelles 2022.
Il prossimo appuntamento del Wine Tour di Tenute San Giovanni è ancora una volta a Milano, il 21 ottobre. “Abbiamo una grandissima novità da annunciare, ma ancora non posso svelare nulla. Anticipo solo che sarà un evento che segnerà un ulteriore step per la nostra azienda”. Una realtà calabrese giovane, dunque, che vuole guardare al futuro con ottimismo.
“In questi giorni nei nostri vigneti sulle colline di Sambatello è in corso la vendemmia”, racconta Marcon. “È un’emozione molto forte. Tra i nostri filari respiriamo la fierezza delle popolazioni che hanno respinto i turchi e la sapienza dei monaci basiliani. I nostri vini hanno radici forti. Sono le radici della storia millenaria che ha attraversato la nostra città, Reggio Calabria e tutta la nostra regione, culla della Magna Grecia”.