Prenotazione vaccini, Associazione Legittimamente: “La piattaforma non va e non perché di per sé non funzioni, anzi”.
COSENZA – “Su 77 centri vaccinali autorizzati in Calabria solo 18 sono caricati sulla piattaforma dedicata alle prenotazioni dei vaccini. Per cui continuano a moltiplicarsi i disagi legati alla distanza (specie se si pensa ai pazienti più anziani e ammalati) ed ai tempi di somministrazione”. Lo scrive in una nota l’Associazione Legittimamente.
Ancor più grave, però, è che ancora oggi arrivino segnalazioni che lamentano l’assenza di diversi codici di patologie, tra cui quelli dei disabili gravi con la conseguente impossibilità di prenotare il vaccino anticovid per questa categoria di pazienti fragili e per chi si prende cura di loro.
La Regione Calabria, l’ufficio del Commissario Longo ed i commissari delle Asp facciano in modo di colmare questo intollerabile gap dovuto all’inefficienza di alcuni dirigenti e dipendenti, che dimostrano di non aver compreso il carattere di urgenza che richiede la situazione.
Chiediamo che venga fatta chiarezza sulla sede USCA di Cosenza di via degli Stadi, dove si sarebbero consumate nei giorni scorsi diverse irregolarità: dalle somministrazioni a cittadini e amministratori non aventi diritto, alle sparizioni di vaccini.
Ci auguriamo che la Procura cosentina voglia far luce sull’intera vicenda, sempre che non siano stati vaccinati indebitamente anche loro, come si dice.