Sistema Cosenza: interdizione per Cotticelli, Scura e Belcastro.
COSENZA – Interdetti per un anno dai pubblici uffici il responsabile dell’emergenza Covid in Calabria, Antonio Belcastro, e i due ex commissari alla Salute, Saverio Cotticelli e Massimo Scura. Nell’ambito dell’operazione “Sistema Cosenza”, oggi il Gip del Tribunale di Cosenza Manuela Gallo, in accoglimento delle richieste avanzate dalla Procura, ha applicato la misura cautelare della interdizione dai pubblici uffici nei confronti dei tre funzionari e di altri burocrati regionali e sanitari coinvolti nell’ambito dell’operazione coordinata dalla Guardia di Finanza che ipotizza una serie di reati nell’ambito dei bilanci dell’Asp di Cosenza. Il provvedimento del giudice, immediatamente esecutivo, sospende per un anno dalle funzioni gli indagati.
Le accuse sono abuso d’ufficio, falsità materiale e in atti pubblici
Il provvedimento, per la stessa durata,emesso anche nei confronti degli ex dg del Dipartimento tutela della salute della Regione Bruno Zito e Antonio Belcastro, del dirigente regionale Vincenzo Ferrari e dei dirigenti dell’Asp Aurora De Ciancio e Nicola Mastrota. Per altri due dirigenti Asp Fabiola Rizzuto e Antonio Scalzo, la durata del provvedimento è di sei mesi. I nove, in occasione dell’operazione – condotta dalla Guardia di finanza il 5 febbraio scorso con l’esecuzione di divieto di dimora nei confronti di altri 6 indagati – avevano ricevuto l’invito a rendere testimonianza davanti al gip proprio in relazione alla richiesta della Procura della Repubblica di sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono abuso d’ufficio, falsità materiale commessa del pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. I provvedimenti sono stati notificati dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Cosenza.
“Si tratta – ha detto l’avvocato Francesco Rotundo, legale di Massimo Scura – di un provvedimento di oltre 200 pagine e certamente presenteremo ricorso al Tribunale della libertà. I commissari non hanno mai avuto il bilancio da parte del dipartimento e per questo il provvedimento mi lascia perplesso. Il mio assistito è rimasto male perché nel momento in cui ha avuto i bilanci dell’Asp li ha bocciati e al Gip abbiamo portato il decreto con il quale Scura bocciò il bilancio 2014, per il 2015 e 2016 non gli è mai arrivato, come faceva a valutarlo? Queste pratiche non sono mai state istruite”.