Esonda il Crati, evacuate alcune famiglie a Corigliano-Rossano.
CORIGLIANO – ROSSANO – Il fiume Crati è esondato. La Protezione Civile comunale, assieme ai Vigili del Fuoco, è intervenuta immediatamente, già dal primo pomeriggio di oggi, al fine di ripristinare l’argine ed interrompere la fuoriuscita di acqua mediante il deposito di massi ed altro materiale.
Già dalle prime luci dell’alba i tecnici comunali stavano monitorando il corso d’acqua nei punti in cui si sono verificati problemi negli ultimi anni ed avevano avvisato la Protezione Civile Regionale chiedendo un ulteriore immediato intervento di messa in sicurezza dell’argine dopo quello realizzato lo scorso anno. Vedendo l’aggravarsi della situazione, la protezione civile comunale ha inteso intervenire con urgenza ed i lavori sono tutt’ora in corso.
Sul posto sono presenti la Protezione Civile comunale, col dirigente Francesco Castiglione ed il responsabile Salvatore Le Pera, il vicesindaco Claudio Malavolta e l’assessore con delega alla Protezione Civile, Tatiana Novello, in stretto coordinamento con il sindaco, Flavio Stasi che, seppur fuori sede, continua a monitorare gli interventi. Il luogo dell’esondazione non è lo stesso dello scorso anno, laddove, su sollecitazione del Comune e dei residenti, la Regione Calabria aveva realizzato il precedente intervento.
Sono state evacuate precauzionalmente alcune famiglie. “Già nei mesi scorsi – si legge in una nota del Comune di Corigliano Rossano – l’Amministrazione Comunale aveva sollecitato tanto la Protezione Civile Regionale quanto il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria affinché venissero realizzati gli interventi già finanziati (e fermi da anni) per la messa in sicurezza dell’argine del Crati. Questa nuova esondazione sottolinea ancora una volta come i ritardi di tali interventi siano intollerabili e rende necessario aprire immediatamente un tavolo operativo per dare inizio immediato ai lavori”.