Confapi: “Il commercio ha bisogno di regole al tempo dell’algoritmo”. “Il commercio ha subito negli ultimi anni un’evoluzione che ne ha trasformato radicalmente modalità organizzative e d’approccio al mercato. La globalizzazione dell’offerta ha esondato ogni barriera amministrativa ed ogni argine di protezione si è progressivamente dissolto.
In questo contesto il tentativo di controllare il commercio di presenza con legislazioni che disciplinino l’incontro con la domanda non è più opportuno. L’emergenza COVID segna una nuova accelerazione del processo di cambiamento.
Il web commerce ha modificato il concetto di vetrina determinando la necessità di difendersi dalla concorrenza inarrivabile di Internet.
Allora, mantenere ancora in piedi le arcaiche vendite di fine stagione e/o saldi è un ulteriore vincolo per le piccole e medie imprese del nostro paese.
I saldi circoscritti – conclude il vicepresidente Nazionale di Confapi Francesco Napoli – vanno aboliti.
Bisogna dare alle singole aziende ogni libertà di organizzare, personalizzandolo, il loro incontro con la domanda, valutando se e quando è il momento di applicare gli sconti. I commercianti devono poterlo scegliere liberamente e non per imposizione”.