I consiglieri comunali di opposizione Caruso, Cito, D’Ippolito, Dodaro, Luberto, Lucanto, Ruffolo, Spadafora e Spataro hanno diramato una nota in cui esprimono il loro disappunto per lo stato di abbandono in cui versa il Planetario della città, una delle principali risorse culturali del territorio. Le critiche rivolte al consigliere delegato al patrimonio, Costanzo, e all’attuale Amministrazione, accusati di immobilismo e mancanza di progettualità.
Le accuse al consigliere Costanzo
“Ci lasciano allibiti le indecenti affermazioni del consigliere Costanzo, delegato al patrimonio, riguardo ai contenuti del post con cui il Senatore Occhiuto ha inteso sensibilizzare, con spirito costruttivo, l’attuale Amministrazione ad un’azione di salvaguardia e valorizzazione di una risorsa importante come il Planetario di Cosenza”, dichiarano i consiglieri. Nonostante le promesse di interventi entro l’estate scorsa, finora non si è registrato alcuno sviluppo concreto per il recupero della struttura, ormai in uno stato di degrado avanzato.
Il Planetario: una risorsa trascurata
L’opposizione ricorda come il Planetario, ereditato dall’attuale Giunta in condizioni perfettamente funzionali, sia stato lasciato all’incuria. La struttura ha subito due atti vandalici a causa dell’inefficienza del sistema di allarme e anti-intrusione, mai adeguatamente manutentato. Inoltre, la potenzialità di reddito della struttura è stata completamente ignorata, nonostante sia ritenuta appetibile per investitori privati che potrebbero facilmente ammortizzare i costi di recupero e miglioramento energetico.
Una risorsa con potenzialità inespresse
“Le soluzioni per il recupero e la valorizzazione di questa risorsa culturale evolutiva e lungimirante ci sono”, affermano i consiglieri. Tuttavia, sottolineano che mancano la volontà politica e la capacità amministrativa per attuarle. A tre anni dall’insediamento, il Sindaco e la Giunta non hanno ancora prodotto risultati tangibili nonostante i proclami e le dichiarazioni d’intenti.
La lente Zeiss e il contributo di Occhiuto
Nella nota, i consiglieri evidenziano il contributo dell’ex Sindaco Occhiuto alla realizzazione del Planetario. Già al suo primo insediamento, Occhiuto aveva diffidato la Zeiss, produttrice della lente, per sollecitare la consegna dopo che questa era stata già pagata dall’Amministrazione precedente.
I consiglieri Caruso, Cito, D’Ippolito, Dodaro, Luberto, Lucanto, Ruffolo, Spadafora e Spataro ribadiscono che “il degrado del Planetario rappresenta l’ennesimo fallimento dell’Amministrazione comunale nella gestione del patrimonio cittadino” ed auspicano un cambio di passo e un reale impegno per restituire il Planetario alla città come risorsa culturale e turistica di valore.