“Ci vuole una notevole audacia, mista a un pizzico di cinismo, da parte delle opposizioni consiliari per tentare di addossare alla Giunta Caruso le problematiche che loro stessi hanno causato durante la precedente amministrazione, e di cui fino a oggi non hanno pagato le conseguenze”. Così si esprime Antonello Costanzo, consigliere socialista e delegato al patrimonio, in risposta alle recenti dichiarazioni delle opposizioni. “Il caso dei BocsArt e del Planetario, oggetto delle loro denunce, è il frutto della loro incapacità amministrativa,” prosegue Costanzo.
“L’incapacità che loro stessi hanno ammesso in alcune situazioni specifiche è, in realtà, indicativa di ogni azione intrapresa nei dieci anni di governo di centrodestra, un periodo oscuro per la città. È un fatto che il peso maggiore che abbiamo ereditato sia il dissesto finanziario, attualmente sotto esame della Corte dei Conti, frutto di una certa creatività nella gestione della finanza pubblica. Oggi, però, i nostri predecessori, che ora criticano la nostra amministrazione, sono stati capaci di inaugurare opere incomplete, senza preoccuparsi di garantirne la gestione e la fruibilità futura”.
Costanzo aggiunge: “È veramente paradossale che oggi, dopo aver lasciato una situazione disastrosa, ci vogliano consigliare su come gestire le risorse comunali. Si tratta di persone che spendevano 30-40mila euro a sessione, con i risultati che tutti abbiamo visto: un dissesto finanziario che ora stanno pagando i cittadini. La nostra amministrazione, al contrario, sta lavorando attentamente per risolvere le tante incompiute ereditate, inclusi i BocsArt, che sono già sotto la nostra attenzione”.
Costanzo sottolinea poi la differenza tra l’attuale amministrazione e quella precedente: “La differenza tra noi e loro è evidente. Noi lavoriamo con coerenza e serietà per il bene comune, mentre loro hanno offerto solo proclami e festeggiamenti, lasciando i cittadini a mani vuote. Siamo impegnati a portare avanti le priorità stabilite dal sindaco Franz Caruso, basate su tre principi fondamentali: legalità, trasparenza e solidarietà”.
Conclude Costanzo: “Per fortuna, siamo un’altra cosa rispetto a loro. Il nostro impegno è rivolto al bene della comunità, e non alle apparenze”.