Dopo il sopralluogo effettuato nei mesi scorsi dai consiglieri di minoranza di Palazzo dei Bruzi al Planetario, stamattina un nuovo sopralluogo ai BocsArt.
«Oggi siamo qui, a distanza di qualche mese, per denunciare l’immobilismo di un’amministrazione che continua a ignorare quanto realizzato dalla precedente», ha dichiarato Francesco Luberto, che si è fatto portavoce della delegazione che ha visitato i BocsArt, evidenziandone lo stato di totale abbandono, tra rifiuti e strutture pericolanti.
Luberto ha sottolineato che si tratta di «opere da valorizzare, che in passato ospitavano una vivace attività. Ora invece sono abbandonate, nonostante le promesse fatte in commissioni e sedute consiliari». Ha poi aggiunto: «Il patrimonio esistente, se non utilizzato, rischia di cadere in totale degrado. Il caso dei BocsArt è solo uno dei tanti segnali del declino della nostra città».
«Queste strutture potrebbero rilanciare Cosenza sotto il profilo culturale ed economico, ma l’attuale amministrazione, da un lato, si appropria delle opere programmate dalle precedenti giunte, dall’altro demolisce quanto di buono fatto dall’ex sindaco Mario Occhiuto. Basta pensare alle decisioni sbagliate sulla viabilità e sulle piste ciclabili» – ha incalzato.
Giuseppe D’Ippolito (FdI) poi ha espresso un rammarico ancora maggiore per l’abbandono dei BocsArt, sottolineando che «il Comune dispone ora di un bilancio, e non servirebbero risorse enormi per sostenere i giovani artisti. Tuttavia, manca un progetto concreto. Il piano culturale consiste solo nel presentare libri in Comune?». D’Ippolito ha poi criticato la situazione di degrado nei quartieri, chiedendo: «Questo non è forse anche centro storico?» sollecitando risposte sul Museo collegato ai BocsArt e sulle opere catalogate, attualmente chiuse in un magazzino.
«L’amministrazione Caruso dimostra solo miopia» – ha proseguito D’Ippolito – «eppure, per rilanciare quest’area, si potrebbero facilmente organizzare eventi, anche legati al cibo». Ha poi concluso accusando il sindaco di appropriarsi di opere non sue, come nel caso di Piazza Amendola, che rientra nei progetti del Cis e dell’agenda urbana, iniziative promosse da Mario Occhiuto.
Oltre ai Bocs Art, naturalmente i consiglieri di minoranza a Palazzo dei Bruzi sono ritornati sullo stato di abbandono del Planetario in contrada Gergeri.
«Sei mesi fa, il consigliere delegato al patrimonio, Antonello Costanzo, aveva annunciato un cronoprogramma per vigilanza, illuminazione e manutenzione entro l’estate, cosa è stato realmente fatto ad oggi?», ha chiesto il consigliere Alfredo Dodaro.