I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crotone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Crotone a carico di tre persone accusate di atti persecutori, estorsione continuata e revenge porn nei confronti di un uomo del posto.
Finiti in carcere due rumeni di 46 anni, residente a Crotone, e di 39 anni, residente a Cutro, mentre agli arresti domiciliari un 35enne di Crotone.
L’indagine avviata dai carabinieri a seguito alla denuncia presentata da un uomo ad aprile scorso.
La vittima ha riferito ai militari di essere oggetto da circa due mesi di ripetute vessazioni da parte di un uomo con il quale aveva avuto un rapporto sessuale, filmato a sua insaputa e che lo minacciava di diffondere il video se lui non avesse pagato.
La vittima, che è sposata, in un primo tempo aveva deciso di pagare, versando cifre che andavano da pochi spiccioli a 100 euro. Tuttavia le richieste di denaro e le minacce sono continuate per cui l’uomo vittima del revenge porn ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
L’indagine condotta ha documentato i contatti telefonici e le richieste estorsive. Accertati i continui tentativi di contatto, concretizzati da centinaia di telefonate e messaggi alla vittima e persino la diffusione del video realizzato da uno degli indagati che lo ha inoltrato agli altri due e ad altre persone oltre che alla parte offesa, allo scopo di rafforzare la minaccia.
I carabinieri hanno anche raccolto le telefonate e i messaggi effettuati dagli altri due indagati, allo scopo di continuare l’azione estorsiva già consumata, diffondendo più volte il video pornografico, mantenendo la vittima nella condizione di timore e assoggettamento.