Una delegazione della Nazionale Medici Calcio è stata ospite della Domenica Sportiva negli studi di corso Sempione a Milano. Presenti il presidente Giovanni Borrelli, il vicepresidente Antonio Caputo, insieme ai consiglieri Teo Guzzetta di Trinacria Palermo e Francesco D’Amelio di Avellino. Hanno partecipato anche i presidenti delle squadre affiliate, tra cui Giovanni Imburgia del Palermo Medici, Nino Zavettieri di Melito Porto Salvo, Ernesto Gelonesi della squadra di Bologna, e Paolo Franchi, vicepresidente di Milano e Brianza. Non sono mancati l’addetto stampa Franco Rosito e alcuni giocatori delle squadre di Cosenza, Napoli e Milano Brianza.
Durante l’intervento, il presidente Borrelli ha ribadito che la Nazionale Medici Calcio è una libera associazione nata dalla passione per il calcio, ma con una missione ben precisa: divulgare la cultura medica e sostenere iniziative benefiche. «Alla nostra nazionale afferiscono squadre da tutta Italia, rappresentando gran parte delle regioni», ha spiegato Borrelli. «Ogni anno, a giugno, si sfidano per una settimana per conquistare il titolo di campione d’Italia. Tra settembre e ottobre si disputa la fase finale della Coppa Italia, preceduta da una fase eliminatoria, mentre a dicembre si conclude la stagione con la Supercoppa, che vede affrontarsi le vincitrici del campionato e della Coppa Italia».
Un impegno concreto per la ricerca e la solidarietà
Borrelli ha inoltre annunciato la prossima manifestazione in programma a Locri, in Calabria, alla fine di marzo. La Nazionale Medici Calcio parteciperà a un triangolare con la Nazionale Attori e le “Colonne d’Ercole”. L’evento avrà un duplice obiettivo: sostenere la realizzazione del laboratorio di medicina di precisione presso la nuova Oncologia dell’ospedale Spoke di Locri e finanziare la ricerca sui trapianti di midollo osseo e cellule staminali.
«Il calcio per noi non è solo sport, ma un mezzo per fare del bene», ha concluso Borrelli. «Ogni iniziativa che organizziamo ha sempre un risvolto sociale, perché crediamo che lo sport possa essere un veicolo straordinario per sensibilizzare e raccogliere fondi per cause importanti».