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A Rende intitolato uno spazio verde a Maria Rosaria Sessa, giornalista vittima di femminicidio

Maria Rosaria Sessa, giornalista uccisa nel 2002, viene ricordata con un giardino pubblico a lei dedicato nel cuore di Rende. Un evento simbolico per sensibilizzare contro il femminicidio e promuovere il rispetto reciproco

Il 14 gennaio 2025, alla presenza della madre e dei parenti più stretti, è stata intitolata una villetta alla memoria di Maria Rosaria Sessa, giornalista vittima di femminicidio nel 2002. La villetta si trova nel centro di Quattromiglia di Rende, nei pressi del liceo Pitagora e vicino al Metropolis, dove Sessa lavorava per Metrosat TV.

Uno spazio di memoria e speranza

Questo luogo simbolico, arricchito da una panchina rossa, invita i giovani a riflettere sull’amore sano e sul rispetto reciproco. La targa dedicata alla giornalista ricorda che amare non significa possedere, ma rispettare l’altro in tutte le sue forme.

Il progetto, realizzato grazie alla volontà del Circolo della Stampa di Cosenza e al supporto dei Commissari del Comune di Rende, rappresenta un passo importante per tenere vivo il ricordo di Maria Rosaria Sessa e sensibilizzare sul tema della violenza di genere.

Il ricordo e le istituzioni

Durante la cerimonia, il presidente del Circolo della Stampa di Cosenza, Franco Rosito, ha sottolineato l’importanza di creare una rete istituzionale per combattere il femminicidio:

“Questo momento simboleggia anni di impegno contro la violenza sulle donne. Oggi, con questa titolazione, onoriamo la collega e amica Maria Rosaria Sessa”.

Anche il prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, ha voluto ricordare il valore del rispetto nell’amore, rivolgendosi alla madre della vittima:

“Amare una persona significa rispettarla in ogni sua manifestazione. La violenza non ha alcuna giustificazione”.

Il commissario del Comune di Rende, Santi Giuffrè, ha ribadito come eventi di questo tipo debbano rappresentare un punto di partenza per promuovere una cultura del rispetto e del dialogo, proponendo anche l’istituzione di un premio annuale dedicato alla memoria di Sessa.

Le autorità presenti

Alla cerimonia hanno partecipato il comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Mommo, il questore Giuseppe Cannizzaro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Dell’Anna, e un delegato del vescovo, che ha benedetto la villetta situata nello slargo tra via Lenin e via Salvator Allende.

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