Stamattina, prima dell’allenamento di rifinitura e della successiva partenza per la Liguria, Fabio Caserta ha incontrato la stampa e fatto il punto della situazione sulle due settimane trascorse dalla vittoria con il Lecco e sulle prospettive in vista del match contro i blucerchiati. Il mister ha sottolineato come la sosta abbia dato la possibilità di lavorare bene e con continuità, sotto l’aspetto tattico e fisico, consentendo inoltre il recupero dei calciatori reduci da qualche acciacco.
AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE
Riguardo all’avversario, il tecnico ha affermato che, nonostante la partenza complicata e la classifica bugiarda, la Sampdoria è una squadra da affrontare con la massima attenzione; infatti, anche se fossero confermate le assenze di cui si parla con insistenza da alcuni giorni, l’organico è numericamente e tecnicamente di tutto rispetto e l’ambiente – compresi i circa 1000 sostenitori rossoblù – sarà sicuramente caldissimo. In ogni caso, non sarà l’esito della partita di domani a determinare il campionato dei Lupi: piuttosto, il Cosenza dovrà continuare ad approcciare la partita come fatto nelle uscite precedenti, cercando per prima cosa di fare una grande prestazione, tenendo alta l’attenzione e la concentrazione per tutti i 90 – e oltre – minuti.
RIENTRI, ASSENZE E FORMAZIONE
Riguardo ai “lungodegenti” Martino e Zuccon, l’allenatore ha confermato che sono entrambi recuperati e disponibili ma, prevedibilmente, non pronti per partire dall’inizio né, tanto meno, per giocare 90 minuti. Caserta ha infatti sottolineato che, per quanto lo riguarda, un giocatore è pronto per i 90 minuti solo se può giocare a tutta per l’intero arco della partita, senza bisogno di gestire le energie per arrivare in fondo. I due giocatori in questione non sono dunque a questo livello e si cercherà di dargli spazio in campo – progressivamente e quando possibile – per portarli gradualmente alla forma ottimale. Per quanto concerne le convocazioni, a causa di contrattempi fisici occorsi nell’ultima settimana, non dovrebbero partire con la squadra Zilli, Cimino e La Vardera mentre il resto della rosa è disponibile. Infine, in merito allo schieramento di centrocampo – detto di Zuccon che sicuramente non partirà titolare – il mister ha detto di non avere ancora deciso se confermare l’assetto con i due centrali o modificare qualcosa a livello di modulo e di interpreti: infatti, vista la duttilità e le qualità dei giocatori a disposizione, sono possibili diverse varianti, arretrando ad esempio Voca o Florenzi –anche se quest’ultimo, per il tecnico, è più efficace come esterno alto a piede invertito. Caserta ha comunque ulteriormente ribadito che, al di là dello schieramento scelto, saranno testa e applicazione a fare la differenza.
