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Altomonte, dopo Tommaso Campanella… L’Altrove per una resurrezione anticipata

Altomonte è qui che il 5 agosto 2023 Beppe Grillo all’interno degli eventi del Festival Euromediterraneo ha fatto la sua prima uscita con il suo nuovo movimento spirituale “L’Altrove”.

È una suggestiva coincidenza e chiaramente anche una provocazione culturale che, a distanza di più di 400 anni dopo Tommaso Campanella, un altro grande riformatore, innovatore e sognatore della politica e artista decide di fare tappa in questo suggestivo borgo, tra i più belli d’Italia e attraverso il suo nuovo spettacolo teatrale dare avvio ad una “Resurrezione anticipata”.

Così come non è una coincidenza che il tema del festival sia “La cultura è libertà di esprimersi, di essere e di sognare” ma certamente la volontà di affermare Altomonte come zona franca per immaginare e costruire sogni e utopie. Andando oltre alla materialità delle cose fino all’irreale che però ci consente di vedere oltre anzi perché no “Altrove”.

Citando la grande poetessa Alda Merini, il sindaco Giampietro Coppola di Altomonte afferma: «Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere per cibarsi dei sogni, infatti non ci può essere migliore frase per rappresentare il Festival Euromediterraneo di Altomonte che sin dalla sua nascita, quando Costantino Belluscio 36 anni fa diede avvio a questo splendido sogno, è un presidio nel panorama culturale italiano ed euromediterraneo dove si rappresenta l’arte in tutte le sue espressioni e che resiste nonostante le difficoltà economiche dei piccoli borghi».

«Siamo e saremo sempre in prima linea affinché la cultura possa essere non solo perno di sviluppo e coesione sociale, ma soprattutto mediatore sociale sulle diversità di pensiero e di visione – afferma Antonio Blandi direttore del Festival – riprendendo una frase che viene da molti attribuita a Voltaire e che ci rappresenta in pieno: non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire – e continua – la cultura non è solo la rappresentazione della vita attraverso l’arte, ma soprattutto la capacità di generare conoscenza attraverso il confronto dialettico tra posizioni e visioni diverse. Solo così si contribuisce alla costruzione di un futuro di pace e di coesione».

Benvenuti ad Altomonte. Benvenuti al Festival Euromediterraneo di Altomonte: “La cultura è libertà di esprimersi, di essere e di sognare”.

 

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