sabato, Settembre 30, 2023
HomeDal MondoL'11 settembre 2001: il giorno più oscuro degli Stati Uniti

L’11 settembre 2001: il giorno più oscuro degli Stati Uniti

È il giorno più oscuro degli Stati Uniti, il calendario segna l’11 settembre 2001. Gli attacchi a New York sono improvvisi e inaspettati. È mattina, qualcuno si è appena svegliato quando sta per accadere qualcosa di imprevedibile: il volo American Airlines 11, in viaggio da Boston a Los Angeles, colpisce una delle Torri Gemelle, simbolo di New York, alle 8:46. Diciassette minuti dopo, alle 9:03, il volo 175 della stessa compagnia si schianta sulla Torre Sud. Il panico si diffonde, la paura prende il sopravvento, le telecamere iniziano a filmare e a trasmettere in diretta il più spietato attacco terroristico.

L’ultima delle Torri del World Trade Center colpita crolla in soli dieci secondi. La scena è surreale. Anche l’altra torre, ormai avvolta dalle fiamme, crolla su se stessa. Un terzo aereo dirottato dai terroristi di Al Qaeda sul Pentagono a Washington, mentre un quarto aereo si schianta in Pennsylvania, fallendo il suo obiettivo. Questo è l’attentato più grave nella storia degli Stati Uniti, con 2.996 morti. Ancora oggi, a distanza di 22 anni, alcune delle vittime rimangono senza nome.

Quattro aerei dirottati, 19 terroristi, quasi tremila vittime. L’attacco cambia la storia e influenza anche l’opinione pubblica. Inizia un’escalation di violenza e rappresaglie. Sul primo volo, partito alle 07:59 con un ritardo di quattordici minuti, dall’aeroporto Logan di Boston diretto a Los Angeles, si trovano 11 membri dell’equipaggio e 81 passeggeri. Tra di loro saranno identificati cinque dirottatori: Muhammd Atta, Abd al-Aziz al-Umari, Satam al-Suqami, Wail al-Shehri e Walid al-Shehri. Alle 08:14, sempre da Boston, decolla il secondo aereo della United Airlines con a bordo 56 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio. A bordo si trovano Marwan al-Shehhi, Ahmed al-Ghamdi, Fayiz Ahmad, Hamza al-Ghamdi e Mohand al-Shehri, pronti a prendere il controllo dell’aereo con ogni mezzo.

Alcuni dei dirottatori del primo aereo identificati ben prima dello schianto, grazie a un assistente di volo che riesce a lanciare l’allarme. “Il volo è stato dirottato”, racconterà, mentre tre persone e due assistenti di volo vengono accoltellati. Alle 8:24 uno dei dirottatori dell’American Airlines 11 contatta la Federal Aviation Administration cercando di rassicurare: “Stiamo tornando in aeroporto”. Richiesto l’intervento militare, ma il volo American Airlines 11 si schianterà ad una velocità di circa 790 km/h tra il 93° e il 99° piano della Torre Nord. Il secondo aereo, con una velocità di circa 950 km/h, terminerà la sua corsa tra il 77° e l’85° piano della Torre Sud. Le fiamme renderanno inutilizzabili le scale di emergenza e molti, disperati, si getteranno dalle finestre. Gli altri moriranno nei crolli.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!
- Pubblicità -
Pubblicita IlRegionale.it

Ultimi articoli

Ultimi COmmenti